Nota del Consigliere regionale Paolo Pagliaro, capogruppo La Puglia Domani e presidente Movimento Regione Salento:
“La ferita della Xylella brucia soprattutto in Salento, e ci giungono richieste pressanti – sul fronte dei ristori e dei reimpianti – da parte di chi ha perso tutto a causa di questo flagello: agricoltori attivi, aziende con partita Iva ma anche soggetti non economici, che dalla terra traevano comunque un importante sostentamento. Perciò ho sollecitato l’assessore Pentassuglia a dare risposte in merito, nel corso dell’audizione odierna in Commissione Agricoltura.
Per il ripristino del patrimonio olivicolo – ci è stato assicurato dal capo dipartimento Nardone – la Regione sta facendo pressing su Roma, affinché siano erogati i 300 milioni previsti ad hoc nel decreto interministeriale. Per i reimpianti, si attende il via libera dell’Ufficio fitosanitario nazionale per mandorli e ciliegi. Ma abbiamo sollecitato un’azione incisiva e incessante perché giungano le autorizzazioni al reimpianto per tutte le specialità non intaccate dalla Xylella, affinché possa tornare a vivere il nostro territorio ridotto a deserto. L’assessore ha annunciato risposta dal Ministero entro il 20 febbraio.
Ho anche condiviso l’osservazione del consigliere Ventola sulla necessità di fare comunicazione: si sta cambiando passo e c’è fiducia nel nuovo assessore all’Agricoltura, ma manca la comunicazione su tutto quello che la Regione sta facendo sul fronte Xylella. Ci arrivano richieste pressanti di notizie, quindi è necessario che l’Assessorato utilizzi ogni strumento per arrivare nelle case dei pugliesi. Nel decreto Bellanova del marzo 2020 sono stati previsti ben 5 milioni di euro da destinare esclusivamente alla comunicazione, e l’assessore Pentassuglia ci ha assicurato che la Regione ne sta sollecitando lo stanziamento.
C’è un altro aspetto su cui abbiamo chiesto di far luce: le attività del DAJS, il Distretto Agroalimentare di Qualità Jonico Salentino. Ci giunge notizia che stia attivando il meccanismo di distribuzione delle risorse, ma vogliamo sapere se la Regione ha un ruolo in questo distretto e nella valutazione dei progetti finanziati attraverso i contratti di distretto e nell’assegnazione dei relativi finanziamenti. Ci è stato risposto che il DAJS è finanziato direttamente dal Ministero, ma che alla Regione sono giunti 7 milioni di euro, rivenienti da leggi finanziarie degli anni scorsi, da utilizzare per i reimpianti o per il cofinanziamento dei progetti del distretto. La Regione ha chiesto di conoscere i progetti presentati al DAJS per poterli valutare, dunque torneremo a sollecitare l’assessore in merito, per sapere se la Regione interverrà in questi finanziamenti.
Altro problema che ho evidenziato, quello dell’ingente giacenza di biomasse da ulivi disseccati per Xylella. Ci sono richieste di accaparramento da parte di imprese extraregionali, e questo determinerebbe un ulteriore impoverimento del nostro territorio. La mia proposta è di utilizzare le biomasse per trasformarle in energia o per uso artigianale, in modo da evitare la definitiva perdita dei nostri ulivi.
Pentassuglia ha dichiarato attenzione sulla questione, di cui si stanno approfondendo gli aspetti ambientali. La Regione sta valutando se è possibile chiudere la filiera in Puglia, destinando le biomasse alla produzione di biometano e biogasolio.
Sull’intero capitolo Xylella chiediamo un supplemento di attenzione e una stretta sui tempi, perché siamo testimoni della disperazione del nostro Salento, messo in ginocchio dal batterio non solo nell’agricoltura ma nell’intera economia”.