Il governatore di Puglia Nichi Vendola, in linea con il periodo natalizio, si veste da Babbo Natale e depone sotto l’albero dei pugliesi l’ennesimo pseudo-regalo della sua gestione ballerina. Dal primo gennaio del 2013 infatti in Puglia entra in vigore l’ecotassa che va ad aggiungersi alle tante presenti a carico delle famiglie pugliesi. Il nuovo provvedimento (Tares) ha tra le prerogative più importanti l’obbligo per i Comuni di coprire al 100% i costi per il Servizio di spazzamento, raccolta e conferimento in discarica dei rifiuti.
Per il Movimento Regione Salento non è pensabile tutto ciò! L’introduzione di una nuova tassa peraltro produrrà effetti disastrosi sull’economia di molte famiglie. Basti pensare che, considerando il ritardo con cui procede la raccolta differenziata in moltissimi Comuni, le famiglie potrebbero arrivare a pagare anche il triplo di quanto già pagano oggi. Come fa Vendola a infierire in questo modo sui pugliesi? I cittadini non possono e non devono riparare continuamente mettendo le mani in tasca, gli effetti di una politica corrotta.
Sono circa duecento i comuni che non hanno raggiunto il 40% di raccolta differenziata in un momento così delicato e complicato, anche in virtù delle recenti novità legislative che in molti casi non consentono agli stessi Comuni di avviare o raggiungere le percentuali previste per legge. Meglio poi, se si utilizza una premialità per i Comuni virtuosi e si tolgano eventuali premialità a coloro i quali invece non si sono impegnati per raggiungere gli obiettivi sulla raccolta differenziata.
La Regione Puglia ancora una volta, si dimostra lontana anni luce da quella che è la drammatica situazione che i pugliesi e le amministrazioni locali vivono. Si rischia la paralisi senza che nessuno batta ciglio. Per il MRS sarebbe opportuno eliminare l’ecotassa oppure rinviarla. Vendola si preoccupi dei reali problemi dei cittadini e si faccia vedere in Puglia, almeno a Natale.
17/12/2012
di Ufficio Stampa
Movimento Regione Salento