Lunedì 30 giugno 2014, l’ultimo Consiglio Provinciale che conclude il suo mandato elettivo, per ricordare l’importanza che ha avuto l’ente coordinatore, poi tutti a casa. E’ la fine di un’epoca: un percorso importante, cominciato nel 1951, con la legge De Gasperi, grazie al lavoro del primo presidente della Provincia leccese, il senatore Caroli a cui è stato dedicato un busto.

Nell’Aula Consiliare di Palazzo dei Celestini, presenti anche i militanti del Movimento Regione Salento, che hanno esposto i loro cartelli: ancora una volta avvertono che i provvedimenti governativi rischiano la marginalizzazione del Salento, un territorio che rispetto a Bari città metropolitana, rischia di essere di serie B.

Ancora una volta l’auspicio dei militanti del Movimento è che Renzi non abbandoni il territorio a una desertificazione istituzionale e punti sulla riforma che la Società Geografica Italiana ha elaborato: 36 regioni capaci di essere vicine al cittadino anche fisicamente.

30/06/2014
di Ufficio Stampa
Movimento Regione Salento

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