Carissimi amici ed amiche, i miei auguri a voi e alle vostre famiglie sono l’occasione per salutarvi e per stringermi ancora di più a tutti.
Voi che siete stati l’anima del Movimento fino a oggi e che, senza dubbio, lo sarete nei prossimi mesi, quando saremo attesi da momenti di straordinaria importanza.

Sta per concludersi un anno vissuto intensamente e magicamente, fatto di battaglie, iniziative, denunce e soprattutto proposte, perché sapete bene che noi non siamo come gli altri, noi non ci limitiamo a dire no, o a dire basta alle cose che non vanno, ma indichiamo il modo giusto per aggiustarle, per migliorarle. Per migliorare la vita dei cittadini che abitano in questo meraviglioso territorio.
Il nostro amato Salento, una terra che merita molto di più.
Si, proprio quella terra che molti oggi dicono di guardare con ammirazione e attenzione ma che sconta purtroppo ritardi inaccettabili.

Ritardi dovuti alla scarsa capacità di programmazione delle classi dirigenti del passato, ad una politica disattenta e dilettantesca, che si è preoccupata solo di accaparrare privilegi, ritardi dovuti a una visione baricentrica delle politiche regionali, con il Salento lasciato lì a fare la Cenerentola, bella, ma povera e abbandonata.
Adesso le cose sono cambiate, la gente ha voglia di novità, di veder sorgere una nuova alba come sarà certamente quella del 2012.
Il nuovo anno sarà decisivo per le sorti di questo territorio e noi faremo la nostra parte.
Non ci siamo mai tirati indietro, anzi, siamo qui per questo: per dare una speranza a una terra che forse rischia di perderla.

Il momento è difficile è vero. Ma che significa? Significa solo che è l’occasione giusta per darci da fare di più, impegnarci tutti insieme, dando il nostro contributo speciale e decisivo alla politica e al governo delle città.
E’ il momento di lanciare le nostre proposte, la nostra visione riformista, le nostre idee per le città da cambiare e da rendere più vivibili, con un aria più respirabile e con opportunità di crescita economica.
Noi la nostra parte la facciamo, come ho già detto, e non è certo facile perché in tanti hanno tentato di evitare che noi potessimo farla.
Noi che non eravamo nessuno per la politica, noi che siamo figli del popolo, semplici cittadini abituati a lavorare, noi che veniamo dalla società e non dalla Casta.
Eppure il nostro entusiasmo, la nostra voglia di fare, il nostro lavoro quotidiano ha costruito una progetto nobile, ha segnato una strada , una via da seguire.

In fondo ad essa c’è la Regione Salento, perché è lì che vogliamo arrivare. E’ quello il motivo ispiratore del nostro impegno politico.
Non cerchiamo poltrone,
non abbiamo da rivendicare compensazioni elettorali,
non dobbiamo campare di privilegi della politica,
ecco perché siamo più forti degli altri, perché siamo più liberi.
Certo anche noi dobbiamo misurarci con le regole della democrazia, ma noi piace il confronto e la sfida. E siccome le sfide si vincono insieme, il confronto per noi sarà decisivo, come quello che avremo a fine gennaio prossimo quando sarete voi, saremo tutti noi, amici del Movimento Regione Salento, a decidere il nostro futuro e a scrivere la prima pagina della nostra storia politica in questa terra.

E’ un appuntamento fondamentale che ci porta a valutare le ipotesi sul campo. Sarà la data del 21 e del 22 gennaio a darci l’indicazione definitiva del nostro impegno elettorale nelle Amministrative comunali.
La fase del dialogo e del confronto c on le altre forze politiche è ancora in atto e sta portando i frutti sperati, perché tutti ci hanno chiesto di sedere al tavolo con loro. Le forze politiche ci guardano con interesse e ci attendono preoccupate, ma noi non abbiamo nulla che non sia stato già chiarito da dover svelare. Sono gli altri soggetti che devono fare uno sforzo e farsi comprendere.

Noi lavoriamo alla luce del sole, i tavoli occulti delle politica tradizionale non fanno per noi, anzi ci danno fastidio e vorremmo dimostrare che si può fare e si deve fare diversamente.
Dicevo di tante ipotesi in campo, quella che a me piace e che ci siamo sempre detti: andare da soli, con i nostri simboli, con i nostri candidati, dove far trionfare la nostra purezza politica, sapendo però che da soli non si governa un territorio.
E allora può starci l’ipotesi di un’alleanza con il Terzo polo che ci ha già aperto porte e finestre, perché considera interessante la nostra proposta di riformismo…

…e ancora l’attuale e recente fase di apertura che ha voluto fare il Centrodestra che oggi riconosce il nostro ruolo e ci considera interlocutori all’altezza. Ma noi non ci sentiamo all’altezza, cari amici… noi ci sentiamo ben al di sopra di tutti coloro che hanno amministrato Lecce, Brindisi, Taranto e gli altri Comuni Jonico-Salentino fino a oggi e che hanno perduto grandi occasioni per cambiare la città, finendo col rovinarla e peggiorandola, lasciando ai cittadini pesanti eredità, e aggiungendo scandali e inchieste giudiziarie.

Noi siamo quelli dei volti e non solo dei voti, lo abbiamo detto in mille occasioni, ma se il gioco ci piace e abbiamo buone carte in mano possiamo anche vincere la partita, per il bene del Salento, di Lecce, Brindisi e Taranto.
Basta con la politica degli annunci e delle false promesse,
basta con i bari centrismi della Regione Puglia,
basta con i privilegi, i rimborsi e gli stipendi da Paperone dei nostri consiglieri e assessori regionali,
pensiamo alle persone normali in questo Natale.

Il nuovo anno arriva per tutti noi. Non facciamolo passare invano.
Il tempo sfugge , il momento è propizio.
Auguri e buon lavoro a tutti

il Vostro Paolo

 

24/12/2011
di Paolo Pagliaro
Presidente
Movimento Regione Salento

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