Nota dell’Arch. Giovanni Lecci Vice Sindaco e Assessore Lavori Pubblici e all’Urbanistica di Salve
“È veramente incredibile quanto è accaduto.
Da tempo ormai subiamo i gravi disagi dovuti alla circolazione sulla SP n.91 nel tratto compreso tra le località Lido Marini e Pescoluse e un tratto tra Posto Vecchio e Salve. Strada interessata anche dai lavori di completamento dei servizi idrico e fognario eseguiti dalla società Acquedotto Pugliese S.p.A, e dunque un peggioramento del manto stradale.
Dunque è una strada provinciale, i lavori sono stati svolti da Acquedotto Pugliese S.p.A ed entrambe in quanto soggetti responsabili dello stato di manutenzione della sede viaria sono responsabili del ripristino della stessa a seguito di esecuzione di lavori ed opere sono gli Enti ed i soggetti titolari degli obblighi di custodia e manutenzione, nonché i soggetti responsabili della buona esecuzione dei lavori.
Specificato ciò, l’Amministrazione Comunale di Salve che è soggetto direttamente danneggiato, anche quale Ente esponenziale degli interessi pubblici e privati della comunità rappresentata, dalla permanente condizione di potenziale pericolo e limitazione alla libera circolazione, ha ricevuto una nota di diffida dalla Provincia, con la quale si parla anche di una probabile chiusura al traffico della strada in questione.
È surreale; tale nota è incomprensibile e del tutto priva di fondamento giuridico e fattuale, non potendo addebitarsi al Comune di Salve alcun profilo di responsabilità in ordine ad eventuali danni che si dovessero verificare sia per l’inefficienza della strada provinciale oggetto degli interventi, che per eventuali ritardi nell’esecuzione delle concordate e ordinate opere di ripristino della sede viaria.
Per queste ragioni, siccome la diffida in oggetto è palesemente priva di fondamento e motivazioni, ricordando che l’Amministrazione comunale di Salve e la comunità dalla stessa rappresentata, è parte lesa nella vicenda, auspichiamo di non dover ricorrere ad azioni di tutela a fronte del danno che i limiti e la pericolosità di circolazione viaria potrebbero arrecare ad un settore trainante del tessuto economico e sociale del territorio salvese, quale è il turismo estivo”.