“Accogliamo positivamente la notizia che le Chiese della città di Lecce resteranno aperte già a partire dal mese di maggio. La proposta avanzata da una cooperativa per l’apertura del nostro barocco prevedendo un biglietto unico capace di garantire la visita a tutte le Chiese cittadine è stata accolta con favore dall’Arcivescovo Seccia. Di questo noi ne siamo felici: Lecce ha nel suo DNA il barocco e il turista merita di goderselo a tutto tondo. Per fortuna, quindi, c’è la Curia, perché ad aspettare l’Amministrazione Comunale finiremmo nell’oblio. L’Amministrazione Salvemini ha avuto 18 mesi di tempo per programmare visite, iniziative, convenzioni. Ma non è stata mai in grado di trovare una semplice intesa con la Curia leccese. Eppure le istanze in tal senso non sono mai mancate. Purtroppo un governo cittadino votato al protagonismo e all’autoreferenzialità non è stato capace di programmare, di ideare e di avere una visione completa per il turismo leccese. Rimane quindi l’amaro in bocca per la totale assenza del Comune di Lecce da questo accordo, il quale avrebbe permesso anche di coinvolgere i lavoratori della Lupiae Servizi, sempre più alla canna del gas”. Così GIULIO SERAFINO Coord. Cittadino Movimento Regione Salento.

Lecce, 29 marzo 2019

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