Nota dei Consiglieri Comunali del Comune di Santa Cesarea Terme Maria Corvaglia, Sergio De Notarpietro e Ivan Maschio (Movimento Regione Salento) e Francesco Elia (Costruiamo Insieme il Futuro).

“La notizia della pubblicazione della Sentenza con la quale il Giudice Dott.ssa G. Perrone del Tribunale di Lecce ha sospeso l’efficacia del Provvedimento di Risoluzione del Contratto di Appalto Pubblico per l’esecuzione dei Lavori di Messa in Sicurezza delle Falesie costiere del territorio comunale di Santa Cesarea Terme, non ci lascia stupiti, ma amareggiati.
E’ ormai sotto gli occhi di tutti la totale incapacità del Sindaco e della sua maggioranza nel gestire la cosa pubblica.
Più volte, per ultimo proprio nella seduta di consiglio comunale dell’8 marzo u.s., abbiamo espresso la nostra opinione sul tema, perché la risoluzione del contratto con la ditta appaltatrice dei lavori avrebbe esposto l’ente al rischio di lunghi e onerosi contenziosi con la chiusura delle discese a mare per chissà quanti anni, a discapito dell’economia dell’intero comune.
Dal canto nostro, varie sono state le soluzioni prospettate sin dall’inizio, come l’istituzione di una commissione consiliare, che potesse seguire più da vicino la vicenda, puntualmente BOCCIATA dalla maggioranza, o come da ultimo, quella di posticipare la decisione sulle sorti del contratto di appena una settimana, per un ultimo tentativo conciliativo, attraverso un incontro attorno ad un tavolo tecnico/politico, dove convocare tutti gli attori interessati alla vicenda, tecnici, parti politiche e impresa, Anche tale proposta è stata snobbata dal Sindaco e dalla sua maggioranza.
Nel verbale di quel consiglio comunale è riportato il nostro dubbio sulla decisione che si stava prendendo, infatti quando prima della dichiarazione di voto abbandonammo l’Aula, affermammo che “Bisogna decidere per il Bene di Santa Cesarea”.
Oggi il Giudice afferma che è l’Ente che ha contribuito al ritardo con gravi inadempienze; per parte nostra abbiamo cercato in varie occasioni di farlo presente, ed oggi possiamo dire “lo avevamo previsto”.
Ma quali saranno le decisioni future che alle quali l’amministrazione oggi è chiamata a prendere???
Il Sindaco e la sua maggioranza, alla luce di quanto riportato dal Giudice, dovrebbero ammettere il proprio errore, azione a nostro avviso propedeutica per una possibile soluzione dell’intera querelle per ottenere il completamento dei lavori in tempi ragionevolmente brevi.
Noi crediamo che solo dal dialogo tra le parti si possa trovare una soluzione ancora possibile. Dialogo da perseguire attraverso l’istituzione di una commissione consiliare, oggi più che mai assolutamente necessaria per evitare lunghi contenziosi e ricorsi su ricorsi che nulla di buono potranno portare a questo territorio, abbandonato da tempo ad un doloroso declino.
Chi si propone di amministrare ha l’obbligo di affrontare e contribuire a risolvere i problemi in prima persona, non delegando decisioni ai tecnici. Se non ne siete capaci, come più volte ribadito, allora rassegnate le dimissioni”.

 

Nota dei Consiglieri Comunali del Comune di Santa Cesarea Terme Maria Corvaglia, Sergio De Notarpietro e Ivan Maschio (Movimento Regione Salento) e Francesco Elia (Costruiamo Insieme il Futuro).

 

“La notizia della pubblicazione della Sentenza con la quale il Giudice Dott.ssa G. Perrone del Tribunale di Lecce ha sospeso l’efficacia del Provvedimento di Risoluzione del Contratto di Appalto Pubblico per l’esecuzione dei Lavori di Messa in Sicurezza delle Falesie costiere del territorio comunale di Santa Cesarea Terme, non ci lascia stupiti, ma amareggiati.
E’ ormai sotto gli occhi di tutti la totale incapacità del Sindaco e della sua maggioranza nel gestire la cosa pubblica.
Più volte, per ultimo proprio nella seduta di consiglio comunale dell’8 marzo u.s., abbiamo espresso la nostra opinione sul tema, perché la risoluzione del contratto con la ditta appaltatrice dei lavori avrebbe esposto l’ente al rischio di lunghi e onerosi contenziosi con la chiusura delle discese a mare per chissà quanti anni, a discapito dell’economia dell’intero comune.
Dal canto nostro, varie sono state le soluzioni prospettate sin dall’inizio, come  l’istituzione di una commissione consiliare, che potesse seguire più da vicino la vicenda, puntualmente BOCCIATA dalla maggioranza, o come da ultimo, quella di posticipare la decisione sulle sorti del contratto di appena una settimana, per un ultimo tentativo conciliativo, attraverso un incontro attorno ad un tavolo tecnico/politico, dove convocare tutti gli attori interessati alla vicenda, tecnici, parti politiche e impresa, Anche tale proposta è stata snobbata dal Sindaco e dalla sua maggioranza.
Nel verbale di quel consiglio comunale è riportato il nostro dubbio sulla decisione che si stava prendendo, infatti quando prima della dichiarazione di voto abbandonammo l’Aula, affermammo che “Bisogna decidere per il Bene di Santa Cesarea”.
Oggi il Giudice afferma che è l’Ente che ha contribuito al ritardo con gravi inadempienze; per parte nostra abbiamo cercato in varie occasioni di farlo presente, ed oggi possiamo dire “lo avevamo previsto”.
Ma quali saranno le decisioni future che alle quali l’amministrazione oggi è chiamata a prendere???
Il Sindaco e la sua maggioranza, alla luce di quanto riportato dal Giudice, dovrebbero ammettere il proprio errore, azione a nostro avviso propedeutica per una possibile soluzione dell’intera querelle per ottenere il completamento dei lavori in tempi ragionevolmente brevi.
Noi crediamo che solo dal dialogo tra le parti si possa trovare una soluzione ancora possibile. Dialogo da perseguire attraverso l’istituzione di una commissione consiliare, oggi più che mai assolutamente necessaria per evitare lunghi contenziosi e ricorsi su ricorsi che nulla di buono potranno portare a questo territorio, abbandonato da tempo ad un doloroso declino.
Chi si propone di amministrare ha l’obbligo di affrontare e contribuire a risolvere i problemi in prima persona, non delegando decisioni ai tecnici. Se non ne siete capaci, come più volte ribadito, allora rassegnate le dimissioni”.

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