Una delle immagini più esplicite e intollerabili dell’amministrazione regionale è la sede della Regione Puglia di Lecce. Un monumento all’inefficienza e allo spreco, un calderone di sprechi, uno dei tanti di questa regione.

L’ennesimo blitz giornalistico ha messo in luce ancora una volta un caso già noto a tutti, ecco perché ci sembra davvero tardiva e imbarazzante la presa di posizione dell’assessore Dentamaro.  Bisogna pensarci prima e non correre ai ripari quando salta il coperchio della pentola infernale.

In questa regione, così abnorme, di sicuro i nostri amministratori ignorano addirittura l’esistenza di alcune realtà, perché se le conoscessero sono certo che non potrebbero abbandonarle a terra di nessuno, altrimenti vuol dire che siamo di fronte ad un uso ingiustificabile della cosa pubblica.

Mentre il super assenteista presidente Vendola si diverte a fare il leader politico nazionale e dopo aver trascorso mesi a parlare della sua Puglia modello, tutta l’Italia sta per scoprire lo scandalo della sede periferica di Lecce della sua Regione. Fatto che ci farà vergognare un po’ tutti.

Il nostro Movimento da tre anni conduce una battaglia senza quartiere contro il malfunzionamento delle pubbliche amministrazioni e i suoi disservizi.

Per questo bisogna tagliare, ridurre ed eliminare la pachidermica struttura regionale, ma soprattutto tornare all’idea di fondo di una regione più vicina ai cittadini, più piccola e virtuosa, la Regione Salento. Con una sede, in cui tutti lavorano per il territorio, dove nessuno faccia il perdigiorno all’insaputa dei dirigenti.

Non intendiamo criminalizzare i dipendenti onesti, d’altronde non è colpa loro se la Regione sprecona che ha sedi distaccate come quella di Lecce senza funzioni e con il personale abbandonato a se stesso, dal momento che tutti i servizi sono concentrati su Bari, sempre più “città accentratutto”.

         Le sedi distaccate come concepite oggi sono inutili ma potrebbero essere utilizzate con criterio se si creasse la Regione Salento  un modello virtuoso, di prossimità al cittadino che potrebbe solo trarre benefici in termini di servizi offerti. Prossimità e vicinanza è uguale a responsabilità buona amministrazione

          Al grido di “Basta sprechi riformiamo il regionalismo” domani mattina alle ore 11 il Movimento Regione Salento manifesterà con un sit-in di protesta davanti alla sede Regionale di Lecce in via Aldo Moro.

02/03/2013
di Ufficio Stampa
Movimento Regione Salento

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