Si è svolto sabato 15, presso la “Sala Donatello” dell’Hotel Tiziano a Lecce, l’incontro che ha visto la presenza del leader Nazionale dei Moderati in Rivoluzione Gianpiero Samorì, arrivato a Lecce per incontrare i suoi. Ad accogliere il Presidente Nazionale, accompagnato dal coordinatore Nazionale del MIR Gerardo Meridio, in platea i dirigenti locali e alcuni rappresentanti delle istituzioni, coordinatori provinciali di Bari, Foggia, Taranto, Brindisi e Lecce.

A fare da padrone di casa, il vice Presidente Nazionale e coordinatore regionale Paolo Pagliaro “in questa fase, rispetto alle politiche, ci siamo chiesti anche in virtù della nuova legge elettorale, quale percorso politico scegliere coerentemente con i nostri valori – ha detto Pagliaro- sicuramente non dell’opportunismo ma della lealtà, dell’onore, dell’ impegno per il territorio, e soprattutto trasparenza. Noi siamo profondamente liberal democratici, moderati e rivoluzionari. Per questo –ha detto- io sono convinto che la strada da percorrere non poteva essere quella del MIR interno ma autonomo in Forza Italia, la nuova Forza Italia, quella della società civile, quella della incompiuta rivoluzione liberale, della gente che lavora, quella di chi ha dimostrato nella vita di saperci fare, quella dell’impegno per i cittadini e non del carrierismo politico. Il futuro di questa area politica è Gianpiero Samorì”.

“Al 99% sarò candidato nelle liste di Forza Italia alle europee e, se lo sarò, ho chiesto di scendere in campo nel collegio Sud –ha detto Samorì- Un’idea su tutte sarebbe nel programma la conquista del parlamento di Strasburgo: creare microaree con fiscalità di vantaggio, sul modello di quello che ha fatto la Germania con la Baviera, in cui le più grandi multinazionali investono. Si creerebbe una realtà di sviluppo vero, qui e ora, senza il bisogno imminente di realizzare infrastrutture dai tempi elefantiaci” –continua Samori- ”continui a mancare l’attenzione a un tema vitale per la ripresa: il credito bancario” e di quanto invece sarebbe necessario adottare gli stessi interventi usati dal governo spagnolo con la costituzione di una bad bank e con la ricapitalizzazione degli istituti di credito, il tutto a spese dell’Europa: Senza questo prioritario intervento l’economia non può ripartire perché senza credito le famiglie non spendono e le imprese muoiono. Se non si riattiva il mercato del credito, -conclude Samorì- se non si omogeneizza il trattamento fiscale a quello degli altri Paesi europei, se non si rottamano tutte le classi dirigenti che hanno concorso a questo disastro, e’ impossibile che l’Italia riparta veramente”.

Secondo appuntamento invece a Campi Salentina per la presentazione della candidatura al Consiglio Comunale di Paolo Maci, coordinatore provinciale del MRS- MIR, presso la Sala Convegni “Don Pietro Serio” in Piazza Libertà. Idee e concetti forti, di prospettiva, ribaditi anche a Campi Salentina, dove il leader del MIR si è recato per “benedire” la candidatura al consiglio comunale di Paolo Maci, con Massimo Como sindaco nella lista “Grande Campi “.

16/03/2014
Ufficio Stampa
MIR Puglia

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