SALENTO, DIMENSIONE OTTIMALE PER LO SVILUPPO.
Rapporto QUARS 2010
Come si vive in Italia e nelle nostre regioni? Una domanda attuale, visti i tempi, a cui può giungere una risposta dettagliata e composta dal cosiddetto rapporto Quars che, confermando il dato negativo della qualità della vita nella Regione Puglia, illustra chiaramente i profili di convenienza delle piccole regioni.
Il Rapporto QUARS, giunto alla sua VIII edizione, si pone l’obiettivo di mettere a confronto il livello di benessere delle regioni italiane e di individuarne criticità e punti di forza dei singoli territori, in modo tale da delineare possibili diverse scelte nella spesa e nelle politiche pubbliche.
Gli indicatori che concorrono a formare il QUARS sono 41 e sono suddivisi in 7 dimensioni:
1.Ambiente: valutazione dell’impatto ambientale che deriva dalle forme di produzione, distribuzione, consumo e buone prassi intraprese per mitigarne gli effetti negativi.
2.Economia e Lavoro: condizioni lavorative e di reddito garantite dal sistema economico e dalle politiche redistributive eventualmente messe in atto.
3.Diritti e Cittadinanza: servizi ed inclusione sociale di giovani, anziani, persone svantaggiate e migranti.
4.Pari opportunità: assenza di barriere basate sul genere alla partecipazione alla vita economica, politica e sociale.
5.Istruzione e Cultura: partecipazione al sistema scolastico, qualità del servizio, istruzione della popolazione, domanda e offerta culturale.
6.Salute: qualità ed efficienza del servizio, prossimità, prevenzione, salute generale della popolazione.
7.Partecipazione: partecipazione politica e sociale dei cittadini.
Si tratta di una risposta circostanziata che si basa su uno studio capace di mettere in luce, attraverso una serie di variabili, i livelli di qualità della vita nei vari territori suddivisi per divisione amministrativa regionale. Ebbene la Regione Salento risulterebbe avere una dimensione ottimale in questo senso come si evince plasticamente dalla cartina dell’Italia nel rapporto Quars.
Tutte quelle regioni con superficie più contenuta, vedi Trentino, Val d’Aosta, Friuli, Basilicata, Umbria, Liguria, Molise, Marche (tutte più piccole della possibile Regione Salento) risultano quelle con una maggiore qualità dello sviluppo. La Puglia, come si evince facilmente, quasi scompare dalla geografia delle regioni.
La qualità dello sviluppo nella regione Puglia, misurata attraverso il QUARS, appare sostanzialmente insoddisfacente, dal momento che la regione presenta valori particolarmente bassi in tutti gli aspetti che compongono l’indicatore. In particolare, i risultati peggiori sono quelli registrati nelle dimensioni di ambiente e pari opportunità, in cui la regione di colloca all’ultimo posto.
Per quanto riguarda l’Ambiente, tutte le variabili assumono valori inferiori alla media nazionale.
Il rapporto Quars 2010, indice di qualità dello sviluppo delle regioni non lascia adito a confusioni di sorta, anzi indica chiaramente, segmento per segmento, gli ambiti vantaggiosi sui quali fa sentire gli effetti benefici una regione dimensionata.
LA REGIONE SALENTO NON E’ PICCOLA.
LA REGIONE SALENTO E’ DI DIMENSIONI OTTIMALI.
25/02/2011
di Ufficio Stampa
Movimento Regione Salento