La città di Lecce è un sito archeologico di grande importanza ed è un elemento importantissimo del nostro progetto politico e del programma per una “nuova” Lecce è sicuramente la valorizzazione e la gestione del ParcoRudiae.
La città antica di Rudiae può essere uno straordinario motore di cultura e di sviluppo: pensiamo a quanto Lecce si giova dei suoi monumenti barocchi anche in termini economici e turistici: quanto potrebbe giovarsi di un vero Parco Archeologico che attiri nuovi visitatori e integri l’offerta culturale della città? Con queste premesse la nostra proposta è di tutela e valorizzazione degli almeno 60 ettari sui quali si estende l’antica città di Rudiae:
1)Il Comune di Lecce faccia la sua parte per le attività di ricerca archeologica, valorizzando quanto già emerso finora: basterebbe stanziare l’1% di quanto speso per lo sciagurato affare del filobus per «scoprire» e restituire alla città chilometri di mura messapiche, un patrimonio inestimabile ora sepolto sotto terra.
2)Il vincolo di tutela archeologica va esteso ben oltre i confini dell’attuale: una convenzione a costo zero con l’Università del Salento per disporre di una mappa archeologica per approvare una semplice variante al Prg e impedire che le vestigia della storia vengano soffocate dal cemento.
3)Lì dove i progetti edilizi sono già stati approvati ma sono a ridosso del vincolo archeologico, come nei due palazzi residui del cosiddetto «Comparto 41», con la lottizzazione che fa capo a Salvatore Bianco, l’amministrazione si faccia promotore di una traslazione dei volumi, come già avvenuto (giusta deliberazione del consiglio comunale n. 98 del 22 novembre 2011) con i primi tre palazzi: così si conserva integra per la comunità l’area storica senza danni per l’impresa privata.
4)Si crei subito un percorso di valorizzazione e conoscenza dell’antica Rudiae, tramite una convenzione con i proprietari delle aree, un percorso ciclabile su via vecchia Copertino e un bando aperto ai giovani studenti di Beni Culturali. Cultura, ambiente, economia e turismo devono convivere.
5)Il parco deve essere segnalato adeguatamente con cartellonistica turistica ad hoc ed in tutte le arteri e svincoli delle tangenziali.
6)Il sito deve diventare metà privilegiata di visite da parte degli studenti salentini e degli studenti in gita scolastica provenienti da fuori provincia .
7)Il parco Rudiae, va messo in rete con gli altri siti archeologici del Salento, divenendo tappa del viaggio turistico fra le città messapiche .
8)Ogni anno in Primavera il Parco ospiterà “le Olimpiadi della Storia”, un concorso per giovani, tramite il quale sviluppare una sensibilità civica e ambientale , attraverso attività agonistiche e ludiche.
Il Parco Rudiae è uno straordinario giacimento culturale ed economico. Queste sono alcune idee che ci auguriamo possano essere integrate dai tanti cittadini che vorranno unirsi a noi.
A noi Leccesi, a noi Salentini il compito di saperlo utilizzare.
10/02/2012
di Paolo Pagliaro
Candidato Sindaco
Primarie del Centrodestra