Nota del consigliere regionale Paolo Pagliaro, capogruppo La Puglia Domani e presidente del Movimento Regione Salento, e altre cariche istituzionali:
“Tentare d’indorare la pillola funesta di ben cento pale galleggianti da piazzare nel mare del Salento, a pochi chilometri da una delle coste più belle al mondo, con la promessa di migliaia di posti di lavoro, è un’operazione di marketing non solo deprecabile ma assurda, visti i numeri mirabolanti di cui si favoleggia.
E si sfiora addirittura il ridicolo quando, a margine di convegni organizzati da qualche sindaco, consapevolmente o inconsapevolmente complice delle multinazionali, si annuncia un incremento del pescato grazie alle zone d’ombra create dalle pale.
Noi non abbiamo l’anello al naso, e alla società Odra Energia che insiste nel voler realizzare il suo mega progetto nel canale d’Otranto, ancora una volta opponiamo un muro invalicabile perché – lo ribadiamo – il danno paesaggistico che deriverebbe dall’impatto visivo di questo esercito di mostri galleggianti di quasi 300 metri d’altezza schierato nel nostro mare sarebbe irreparabile, e non c’è prezzo che possa ripagarlo e farci retrocedere, neppure di mezzo passo.
Ci amareggia invece constatare che, nel fronte del no che vede uniti amministratori locali di ogni colore politico, ambientalisti e la gente del Salento, si stia aprendo qualche crepa mascherata sotto le belle parole dell’apertura e del confronto. Crepe che fiancheggiano l’ennesimo assalto al nostro paesaggio. Non possono esserci margini di trattativa su un progetto da bocciare incondizionatamente.
Non consentiremo che il mare del Salento venga sfigurato da questo e da altri parchi eolici , questo in particolare sarebbe il più grande mai realizzato e che porterebbe enormi profitti nelle casse di un gigante delle rinnovabili, assestando invece una mazzata letale alla nostra economia turistica.
Ed è paradossale che il presidente del Distretto tecnologico sull’energia venga a darci lezioni, contestando le azioni di protesta contro nuovi assalti al nostro paesaggio. Basta un dato solo per zittirlo: la Puglia produce già quasi un quinto dell’energia green in Italia.
La nostra parte l’abbiamo già fatta abbondantemente, pagando il prezzo della vetrificazione selvaggia e dello scempio delle nostre campagne, divenute terra di conquista delle multinazionali del fotovoltaico e dell’eolico.
Ho lanciato un appello a manifestare contro l’insediamento del mastodontico impianto eolico offshore, e la risposta del territorio è stata sorprendente e compatta. A Porto Miggiano, Il 21 novembre scorso sono scesi in campo il presidente della Provincia di Lecce Stefano Minerva, Sindaci, amministratori locali, associazioni, militanti e cittadini. Questo no corale, a cui hanno aderito tante cariche istituzionali ha trovato conferma istituzionale in atti formali e deliberazioni in moltissimi Comuni.
Hanno già sottoscritto la mia mozione contro i parchi eolici offshore I’Ente “Parco Naturale Regionale Costa Otranto-Santa Maria di Leuca e Bosco di Tricase” le Amministrazioni Comunali di Alessano, Alliste, Andrano, Arnesano, Botrugno, Cannole, Caprarica di Lecce, Carmiano, Carpignano Salentino, Castro, Castrignano del Capo, Cavallino, Collepasso, Corsano, Cutrofiano, Diso, Gagliano del Capo, Galatina, Galatone, Gallipoli, Giuggianello, Giurdignano, Guagnano, Leverano, Lizzanello, Maglie, Martignano, Matino, Melpignano, Miggiano, Muro Leccese, Nociglia, Novoli, Ortelle, Otranto, Palmariggi, Poggiardo, Porto Cesareo, Sanarica, San Cassiano di Lecce, Santa Cesarea Terme, Sogliano Cavour, Seclì, Soleto, Specchia, Supersano, Taviano, Tiggiano, Tricase, Ugento, Uggiano La Chiesa, Vernole e Zollino.
Continueremo a preservare con le unghie e con i denti quel che resta del nostro patrimonio di bellezza naturale. E chiediamo che la Regione faccia altrettanto, prendendo una posizione netta su questa vicenda e portando finalmente in discussione in Consiglio regionale la mozione che ho presentato a novembre scorso, affinché sia bocciato il progetto del mega parco eolico offshore tra Otranto, Santa Cesarea e Castro.
Per quanto ci riguarda, l’istanza presentata da Odra Energia a dicembre scorso per avviare l’iter autorizzativo è carta straccia. Il mare e la bellezza del Salento non sono in vendita”.
Consigliere Regionale
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Presidente della Provincia di Lecce e Sindaco di Gallipoli
Sindaco di Alessano
Sindaco di Arnesano
Sindaco di Bagnolo del Salento
Sindaco di Calimera
Sindaco di Cannole
Sindaco di Caprarica di Lecce
Sindaco di Carmiano
Sindaco di Castro
Sindaco di Castrignano del Capo
Sindaco di Cutrofiano
Sindaco di Diso
Sindaco di Galatone
Sindaco di Giuggianello
Sindaco di Guagnano
Sindaco di Martano
Sindaco di Matino
Sindaco di Miggiano
Sindaco di Montesano Salentino
Sindaco di Muro Leccese
Sindaco di Otranto
Sindaco di Palmariggi
Sindaco di Parabita
Sindaco di Presicce Acquarica
Sindaco di Porto Cesareo
Sindaco di San Cassiano di Lecce
Sindaco di Salve
Sindaco di Sannicola
Sindaco di Santa Cesarea Terme
Sindaco di Seclì
Sindaco di Sogliano Cavour
Sindaco di Soleto
Sindaco di Supersano
Sindaco di Taviano
Sindaco di Uggiano La Chiesa
Sindaco di Vernole
Monica Gravante
Dina Manti
Sindaco di Corigliano d’Otranto
Marco Potì
Sindaco di Melendugno
Lorenzo Ricchiuti
Sindaco di Morciano di Leuca
Mario Bruno Caputo
Sindaco di Carpignano Salentino
Salvatore Sales
Sindaco di Sanarica
Sindaco Ugento
Sindaco Surano
Renato Rizzo
Sindaco Alliste
Salvatore Puce
Sindaco Surano
Marcello Rolli
Sindaco di Leverano
Luciano Aprile
Sindaco di Martignano
Anna Laura Remigi
Sindaco di Specchia
Luigi Guidano
Sindaco di Taurisano
Massimo Stamerra
Sindaco di Tuglie