“Tutti i nodi vengono sempre al pettine; ed eccoci di fronte alla condanna dell’Italia da parte della Corte di Giustizia dell’Unione europea per inadempimento delle eradicazioni degli alberi colpiti dalla Xylella Fastidiosa che ha messo in ginocchio l’intero settore olivicolo e non solo oltre al danno paesaggistico procurato.Oltre il danno però c’è la beffa; ed è paradossale il fatto che nessuno ci abbia ascoltato. È dal lontano 2011 che lanciamo l’allarme, chiedendo soluzioni sia a livello locale che nazionale, prima al Governo Vendola e poi quello di Emiliano. La Regione ha continuato a dormire snobbando il problema e pensando che potesse essere gestito a tarallucci e vino, provando ad attivarsi quando era oramai troppo tardi. Così come hanno fatto i nostri parlamentari ed europarlamentari, nessuno negli anni in cui c’era da farlo ha preso veramente posizione. Ed eccoci qua, quello che noi abbiamo evidenziato corrisponde alla contestazione fatta dall’UE. Tutti i provvedimenti legislativi ottenuti in materia di Xylella sono stati tardivi e adesso chi ne paga le conseguenze è l’intera comunità. Il timore, e non per aggiungere fuoco sul fuoco, è il rischio che qualsiasi aiuto dell’Unione europea venga stoppato. Il neo ministro all’Agricoltura, Teresa Bellenova, si attivi immediatamente per cercare una soluzione e non percorra la stessa strada di tutti coloro che l’hanno preceduta, rintanandosi nelle scuse di chi non sa che pesci prendere. Basta promesse, basta illusioni, il comparto olivicolo e agricolo tutto merita rispetto”. Queste le dichiarazioni del Presidente del MRS Paolo Pagliaro sul tema della condanna dell’Italia da parte della Corte di Giustizia dell’Unione europea per il problema Xylella.

Lecce, 5 settembre 2019

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