Il presidente del Movimento Regione Salento risponde a Raffaele Baldassarre del Pdl e, per il 25 settembre, conferma l’assemblea pubblica dell’Apl: “La base preme per un nostro candidato sindaco” .
LECCE – Paolo Pagliaro non ha gradito le dichiarazioni dell’europarlamentare del Pdl Raffaele Baldassarre che ha dichiarato di non ritenere opportuna l’interlocuzione politica a 360 gradi con tutte le forze politiche.
Netta la replica: Alleanza per il Salento è una federazione di liste con un patrimonio “di verginità politica” e nessuno può discuterne le modalità di confronto. Anzi, Pagliaro invita il Pdl ad un dialogo ufficiale, partendo dalla designazione di un dirigente, dato che tutti gli appelli sono per il momento caduti nel vuoto, compreso quello al coordinatore provinciale Cosimo Gallo.
“Se Baldassarre è il nostro interlocutore per il Pdl, lo dica, ne sarei felicissimo. Chiunque vuole interloquire con Alleanza per il Salento, il mio numero di telefono lo conosce, è sempre lo stesso da ventuno anni. Ribadisco che Apl è una federazione politicamente vergine e questa verginità ha il sacrosanto diritto di essere rispettata. A noi non interessano i giochi di partito, gli accordi sottobanco e i balletti delle poltrone. Vogliamo parlare dello sviluppo del Salento e del futuro di Lecce”.
Pagliaro sembra poco propenso a prolungare l’attesa e ufficializza la data del 25 settembre come momento di approfondimento pubblico e di confronto con la base del Movimento. “Vorremmo parlare di questa città, di come finalmente deve diventare pulita, perché siamo oramai ai limite della decenza. Come rimuovere il filobus, nei tempi più brevi possibili. Vorrei che parlassimo della meritocrazia e non della politica dei favori, delle Via Brenta che disgustano la gente. “Basta con la logica del se non sei parente di qualcuno non fai strada. Il malcostume non può essere un sistema. La giunta deve essere formata dalle migliori professionalità, lavoratori instancabili e competenti. Donne e uomini che nella vita hanno già realizzato qualcosa. Meriti e non manuale Cencelli dei voti”.
“Noi di Apl – prosegue Pagliaro ribadendo il credo del Movimento – abbiamo idee chiare in tema di riforme istituzionali, vorremmo che si ragionasse sul futuro di questo territorio, dopo l’abolizione province. Vorremo ragionare e discutere sulla regione Salento e sono sicuro che dopo il varo di questo decreto legge, il dialogo possa aprirsi con tutti, anche con chi, in modo superficiale, ha assunto diverse posizioni in passato. Bisogna ragionare su come tagliare gli sprechi e i privilegi di ogni tipo, come abolire i vari carrozzoni, le agenzie e le fondazioni varie. Aggregati creati per garantire privilegi e postazioni ai trombati della politica”.
L’ultima domenica del mese, dunque, il Movimento farà il primo tagliando del percorso fatto fino ad ora e Pagliaro lascia intuire che l’umore prevalente vorrebbe l’Apl indipendente tanto dal centrodestra quanto dal centrosinistra. Ma non è ancora il momento per le primarie interne annunciate già prima dell’estate: “La base sovrana sarà consultata per scegliere se partecipare alle primarie con un nostro candidato sindaco del centrodestra o del centrosinistra. Oppure scegliere il candidato sindaco, opzione gradita al popolo di Apl che, quindi, potrebbe correre da solo con una coalizione aperta a chiunque condivida i nostri principi”. Pagliaro preannuncia comunque un intervento molto incisivo oltre alla presentazione delle altri liste (forse due) che dovrebbero ampliare la base di Apl.
13/09/2011
Lecceprima.it