Ho letto la proposta dell’on. Giacinto Urso che, all’onorabile età di 96 anni, ha guardato oltre pensando al bene del Salento in modo lucido, ed ha contattato importanti aziende come Ferrero e come Monini per rilanciare il comparto agricolo in grandissima difficoltà dopo la catastrofe causata dalla xylella e da decisioni alquanto discutibili maturate dalle politiche agricole regionale inadeguate degli ultimi anni.
Ovviamente bisogna studiare bene questa situazione in modo che per gli agricoltori salentini non ci siano più rischi ma solo aiuti per ricominciare a produrre ed a reimpiantare gli ulivi così come altre coltivazioni, certi comunque della produzione e della vendita dei loro prodotti.
L’agricoltura per la nostra terra è basilare, tutto il comparto agricolo falcidiato dai danni della xylella è stato messo in ginocchio ed il nostro panorama appare desertificato. Dunque a tal proposito si pensi sia a nuove colture che al reimpianto degli ulivi. L’importante è creare i presupposti per una rinascita dell’agricoltura pugliese e salentina.
Il progetto Nocciola Italia della Ferrero è sicuramente interessante per tutti gli imprenditori agricoli pronti ad investire nella produzione di nocciole perché sarebbero supportati dall’azienda stessa che garantirebbe anche l’acquisto del prodotto. Ci sono già un paio di aziende agricole nel barese che lavorano con Ferrero, così come ci sarebbero già contatti con un imprenditore agricolo salentino.
Fa piacere che sia Monini, sia Ferrero abbiano risposto all’on. Urso mettendosi a disposizione di eventuali imprenditori agricoli disposti a sposare il progetto.
A questo punto bisogna approfondire e studiare tutta la questione, pertanto sarebbe utile creare un tavolo di lavoro in Regione per capire come muoversi in modo da mettersi accanto ai probabili interessati.
Dobbiamo dare profondità all’idea dell’on. Urso che ha dimostrato di avere ancora l’energia per pensare al futuro della sua terra. Si prosegua perciò senza tralasciare nemmeno l’indicazione di un’Autorità di bacino capace di varare una proposta ben precisa. Se da un lato è d’obbligo cercare di fermare l’infestazione da xylella dall’altro, visti ormai i danni incalcolabili, urge pensare ad una rinascita che diventi nuova vita e nuovo ossigeno per il Salento e per tutto il comparto agricolo.
Siamo aperti a tutte le soluzioni che possano far crescere il Salento, questo è alla base della nostra azione politica, ma attenzione però tutto deve essere verificato e pianificato, nessuno pensi che può arrivare qui per fare soltanto i propri interessi: prima il Salento, prima gli agricoltori salentini.
Serve lungimiranza, idee chiare, ma soprattutto patti chiari in modo che siano duraturi nel tempo. 
Saremo sempre pronti ad essere promotori di ogni tipo di iniziativa che possa rappresentare un punto d’avvio della crescita del nostro territorio. Seguiremo l’evolversi della questione e non ci faremo trovare impreparati di fronte a qualsivoglia proposta.
Lecce, 21 ottobre 2020
Paolo Pagliaro
Consigliere Regionale
Pres. Movimento Regione Salento

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