Nota del consigliere regionale Paolo Pagliaro, capogruppo La Puglia Domani e Presidente MRS:

“Dopo un anno in trincea, faccia a faccia con il virus, spesso lontani dalle famiglie per preservarle dal rischio di contagio, sugli operatori sociosanitari dell’ASL Lecce incombe l’incubo del licenziamento, che potrebbe materializzarsi fra dieci giorni, a fine marzo, se i loro contratti in scadenza non verranno prorogati.
Una situazione paradossale che abbiamo denunciato già più volte, chiedendo garanzie per il futuro occupazionale di questi OSS. Lasciarli senza stipendio vuol dire tagliare il sostentamento delle loro famiglie, e questa non può essere la moneta per ripagarli dell’impegno e degli sforzi – professionali, umani e psicologici – che sostengono da oltre un anno, facendosi carico della lotta ad un nemico subdolo e implacabile come il Covid.
Esprimiamo tutta la nostra vicinanza e solidarietà a questi operatori, e seguiremo con attenzione gli sviluppi di questa vertenza. Ci appare del tutto insensato che – in sostituzione di lavoratori esperti, che avevano ricevuto rassicurazioni sul mantenimento del posto di lavoro almeno fino a conclusione dell’emergenza sanitaria – la Regione preveda di assumere altri precari, a cui si stanno garantendo contratti di quattro mesi rinnovabili, attinti peraltro dall’elenco degli idonei e non dei vincitori del concorso regionale per OSS di Foggia. Si manda a casa personale già formato e vaccinato, creando disagi enormi nei reparti dove finora ha operato, per far posto a nuove figure inesperte, che – e qui il vero paradosso – dovranno essere formate per due settimane dagli stessi di cui prenderanno il posto.
Comprendiamo l’amarezza e la rabbia di chi ha dato l’anima per supportare il sistema sanitario al collasso sotto il peso della pandemia, ed ora riceve il benservito. Non siamo contrari alle assunzioni degli OSS vincitori di concorso e alle stabilizzazioni, ma alimentare una guerra fra poveri è scorretto e deprecabile. Chiediamo rispetto e considerazione per questi lavoratori, e sollecitiamo l’ASL Lecce a rinnovare i contratti in scadenza”

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