E’ inquietante l’allarme trivellazioni nel basso Adriatico.

La società inglese “Northern Petroleum” ha chiesto e, a quanto pare, ottenuto di poter effettuare ispezioni sismiche nei nostri mari, al fine di poter immaginare di installare delle piattaforme petrolifere.

E’ un’idea malsana cui ci opporremo con tutte le nostre forze, chiedendo sin d’ora ai parlamentari salentini di fare le barricate.

La foto scattata da un attento cittadino di Santa Cesarea Terme, Stefano Cretì, che allego, offre uno scenario da brivido.

Siamo il territorio già massacrato dall’Ilva, dal carbone di Cerano e dal fotovoltaico selvaggio che quel carbone non ha affatto debellato, nonostante le promesse.

Non accetteremo in alcun modo questo ulteriore sopruso. Questa foto-denuncia è la peggior cartolina per il nostro turismo.

E nessuno ci venga a parlare di di royalties, perchè l’argomento, oltre che inaccettabile culturalmente, lo è anche economicamente.

Per le estrazioni dai mari italiani sono solo il 4% del ricavato, a fronte di tassi che in Norvegia ad esempio, arrivano all’80% del totale.

05/09/2011
di Ufficio Stampa
Movimento Regione Salento

 

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