Abbiamo appreso dagli organi di stampa del tavolo istituzionale in cui si è parlato di fusione dei Comuni al quale hanno partecipato i Sindaci ed i Presidenti del Consigli dei Comuni di Trepuzzi, Squinzano, Novoli e Campi Salentina.

Chiediamo dunque chiarimenti e delucidazioni.
Le domande sono tante. Quali sono le opportunità che potrebbero nascere da tale fusione? Quanto e come ogni comune resta autonomo? In questa ipotetica fusione uno vale uno oppure, come giustamente potrebbe accadere anche come bacino di voti e rappresentanza, ci sarebbero figure più forti?
Ovviamente serve una opportuna conoscenza e per questo continuiamo con le domande: secondo quali parametri verrà compiuta e legittimata la suddivisione dei poteri che implicheranno ulteriormente la necessità di riorganizzare gli organi sociali? A chi, ed in quali forme elettive saranno scelti tali organi competenti? A chi verrà affidato la guida amministrativa e politica della fusione?

Riteniamo evidenziare che al di là di ogni studio di fattibilità una fusione significherebbe chiudere ognuno di questi Comuni per sempre. Con un colpo di spugna si cancellerebbero storia ed identità differenti.
Ad affascinare i promotori di tali progetti c’è una freddo calcolo economico che porterebbe a creare enti senza identità e senza radici, enti artificiali che comunque sarebbero molto costosi.

Ci siamo chiesti cosa ne pensano i Comuni che lo hanno già fatto? Perché non parliamo con i cittadini di Acquarica e Presicce?

Bisogna fare molta attenzione perché i benefici economici che in questo momento possono anche ingolosire potrebbero essere solo transitori, qualora ci fossero, ed in quel momento sarebbe bruttissimo accorgersi che il processo di cambiamento è irreversibile e che dei nostri paesi rimarrebbero solo le vecchie cartoline.

Invitiamo tutti ad un ragionamento sereno su una questione importantissima.

Il Movimento Regione Salento è contrario a questa ipotetica fusione ma è pronto ad ascoltare tutti.

Chiudiamo evidenziando il motivo che ci vede contrari a queste fusioni: è provato che lo Stato abbia facoltà di inviare gli aiuti economici ai comuni fusi solo fino a copertura, dunque i contributi tanto decantati hanno dei limiti che al momento definiamo preoccupanti. Dunque di pari passo, così come aumentano le fusioni così diminuiscono i finanziamenti, perciò riteniamo opportuno sottolineare che senza gli adeguati finanziamenti promessi aumenterebbero i problemi.

Fernando Leone
Consigliere provinciale
Responsabile Zona Nord Salento MRS

Giacomo Marzo
Coordinatore cittadino Novoli MRS

Paolo Rango
Coordinatore cittadino Trepuzzi MRS

Angelo Russo
Coordinatore cittadino Campi Salentina MRS

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