“La decisione di Poste Italiane di chiudere gli uffici Postali delle frazioni e ridurre l’orario di apertura in tutti gli altri, arrivata a seguito delle restrizioni per evitare i pericoli da contagio da Covid-19, ci sembra insensata e molto pericolosa perché espone a ulteriore difficoltà e rischi le persone anziane, costrette a spostarsi per prelevare la propria pensione, che si ritrovano nel bel mezzo di quegli assembramenti che proprio il Governo ha ordinato di evitare”. Lo afferma in una nota il direttivo provinciale del Movimento Regione Salento, con il coordinatore Leonardo Lanzilao, il consigliere provinciale Fernando Leone e il portavoce del Movimento Giovanni Casarano. “Dopo aver segnalato il problema riguardante la frazione di Merine e il comune di Lizzanello, torniamo ad evidenziare che tale disagio coinvolge tutte le frazioni. Le comunità di Lucugnano e Depressa ad esempio si ritrovano costrette a raggiungere Tricase poiché gli uffici postali sono chiusi dal 12 marzo e questa decisione ci sembra anche in contrasto con quelle che sono le disposizioni del DPCM dell’8 marzo all’interno del quale i presidi postali sono catalogati come servizi primari. Stessa cosa vale per la frazione di Felline dove non c’è neanche un bancomat e dove i cittadini e in particolare gli anziani devono recarsi ad Alliste. A tal proposito -concludono- chiediamo che vengano riaperte tutte le filiali degli uffici postali nelle frazioni dei comuni salentini in modo da evitare inutili disagi e derivati pericoli per la salute dei cittadini”.
Lecce, 29 marzo 2020