“Da coordinatore provinciale del Movimento Regione Salento e candidato nella lista civica “San Pietro bene comune” per Rizzo Sindaco sosterrò le tante battaglie a tutela del territorio già intraprese da questa amministrazione. Troppe volte abbiamo subito l’onta dei tanti speculatori che hanno impiantato le loro strutture fotovoltaiche distruggendo le nostre campagne, non senza la complicità delle passate amministrazioni”. Così l’avv. Michele Lariccia.
“Una critica nel merito va fatta senza dubbio a chi sia a livello locale che regionale -continua- avrebbe dovuto intercettare la possibilità di utilizzare energia rinnovabile in cambio di una forte riduzione dell’utilizzo del carbone e delle emissioni di Cerano, salvo poi verificare che in cambio degli impianti disseminati sul territorio nulla si è fatto in merito all’ottenimento di una compensazione in termini di minori emissioni dell’impianto di Cerano.
Non si può continuare a svilire e sfruttare il nostro territorio e tantomeno permettere che le stesse persone che si sono rese artefici quantomeno per omissione, di insediamenti di vario genere senza porre alcuna resistenza , adesso si ergano a paladini della terra, difensori dell’agricoltura, portatori della nuova via del turismo. Parole peraltro già sentite per decenni e che mai hanno trovato riscontro nei fatti.
Condividiamo invece le battaglie di chi, come il sindaco Rizzo, ha denunciato chi danneggia il nostro territorio in ogni sede anche quella penale nella quale il comune costituendosi parte civile ha chiesto 500mila euro di danni per l’ambiente, il turismo.DI grande rilievo e attualità sono inoltre le problematiche riguardanti la raccolta dei rifiuti. Si sa già da tempo che le discariche sono ormai colme, quindi ci chiediamo se ci sia un piano regionale per aprire nuove discariche atteso il fatto che il ciclo di smaltimento rifiuti e con esso il riciclo può coprire solo in parte i conferimenti di spazzatura che ogni giorno bisogna necessariamente smaltire.
Sottolineiamo inoltre che la Regione che per anni non ha provveduto a realizzare nuovi impianti e nuove discariche nel Barese utilizza il Salento ed in questo caso il Brindisino per riversare i rifiuti di Bari. Ad oggi salvo smentite ogni giorno dal Barese vengono conferiti in provincia di Brindisi 300 tonnellate di rifiuti. Bari prende i maggiori finanziamenti per qualsiasi cosa e poi ci riserva i suoi rifiuti perché dopo 10 anni di governo regionale non sono riusciti a risolvere i loro problemi.
Fermo restando il fatto che la solidarietà è d’obbligo nei confronti di chi si trova in difficoltà non appare certo giusto che chi prende per se i maggiori finanziamenti riservi a noi solo e soltanto i suoi rifiuti. E se fra poco il problema discariche sarà anche un nostro problema per quale motivo i nostri rappresentanti in Regione non bloccano tutte queste tonnellate di rifiuti che vengono portate da noi? Pannelli fotovoltaici, centrale a carbone, spazzatura, ma davvero i vecchi amministratori credono di potersi impunemente riproporre dopo tutti i danni che hanno fatto al nostro territorio? Ecco perché -conclude- sosteniamo chi invece ha dimostrato con i fatti e in tutte le sedi di avere a cuore la nostra terra”.
Lecce, 27/3/2015
di Ufficio Stampa
Movimento Regione Salento