“All’indomani dello spettacolo indecoroso al quale leccesi e turisti hanno assistito, ora arrivano le dichiarazioni ufficiali da parte della politica. Come un film già visto assistiamo al solito canovaccio, alle solite dichiarazioni di facciata, dove nessuno ha colpe e nessuno se n’è assume la responsabilità e come sempre accade a farne le spese siamo noi incolpevoli cittadini”. Così Pierluigi Imperato, coordinatore cittadino del Movimento Regione Salento.

“L’amministrazione pretende le scuse (che non arrivano) dalla sinistra, che anzi stigmatizzando l’accaduto come purtroppo -continua- avviene sempre, dichiara che nel corteo vi erano poche decine di facinorosi che tra l’altro venivano da fuori città e che il corteo era formato per lo più da brava gente . Parole già sentite, questo copione lo conosciamo a memoria noi cittadini, ma tant’è che il conto lo dobbiamo pagare noi.

Già da tempo il MRS lamentava l’affissione di alcune locandine che inneggiano alla violenza, contro lo Stato, contro le forze dell’ordine, contro i maro’ e contro tutto il sistema chiesa compresa,  già da tempo sono apparse scritte spray non solo sui muri dei palazzi storici del centro storico, ma in ogni angolo della città e in particolare in zona S.Pio X.

È ora di intervenire per fare in modo che in futuro qualsiasi manifestazione si possa svolgere in modo davvero democratico e civile, dove ognuno possa liberamente manifestare le proprie idee senza per questo usare bombe carta o bombolette spray. -conclude-Tra l’altro gli autori di questo scempio hanno lasciato la firma e non sarebbe difficile individuarli e identificarli e fargli pagare il conto. Ma anche questo sappiamo non accade perché dietro lo slogan dell’antifascismo si rendono intoccabili politicamente e socialmente protetti”.

di Ufficio Stampa
Movimento Regione Salento

8/9/2014

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