In relazione all’incontro avuto con lo schieramento politico di centrodestra al quale apparteniamo, ribadiamo e chiariamo di rappresentare un mondo, quello civico, che faticosamente prova a ristabilire la sintonia perduta tra la città e la sua classe dirigente.
Pertanto, per chiarezza nei confronti di tutti ribadiamo dei concetti per noi importantissimi:
1. Siamo contrari alle primarie e lo abbiamo detto con forza. Sarebbero uno strumento eccezionale se fossero regolamentate per legge e non come sono strutturate oggi.
Riteniamo che non sia lo strumento giusto né per aprirsi alla città e nemmeno per coinvolgere i movimenti civici che sono punto di riferimento per tanti cittadini che non vogliono esporsi in un clima avvelenato e stanno perdendo la voglia di votare, figuriamoci per le primarie.
Se proprio necessario per salvaguardare l’unità della coalizione sarebbe opportuno affidarsi ai sondaggi che danno garanzia di trasparenza, libertà, anonimato e terzietà;
2. Se davvero il centrodestra “tradizionale”, quello dei partiti, vuole aprirsi alla città deve fare poche cose chiare e precise:
– concordare con i movimenti civici dei punti programmatici che abbiano al centro i bisogni dei cittadini e della comunità leccese tutta;
– stabilire un metodo nella selezione delle candidature che sia di discontinuità con il recente passato;
– cercare, tra le tante figure di spessore che il centrodestra politico e civico annovera, un candidato Sindaco condiviso che sia di garanzia per tutti, anteponendo le esigenze della Città a quelle del singolo partito o movimento;
– partire subito con banchetti, manifestazioni e quant’altro, per la gente tra la gente.
Se invece si intendono seguire i “consigli” di una classe politica che dal 2005 ad oggi ha annientato e azzerato l’intera classe dirigente, volti a salvaguardare quelle poche rendite di posizione rimaste, non avendo vocazione al suicidio politico e non essendo masochisti, assisteremo al declino definitivo di questo centrodestra che non riesce a vedere al di là della propria poltrona. Noi però non possiamo più aspettare per non perdete la bussola della dignità e della coerenza alla propria storia e alle nostre idee! Pertanto in questi giorni abbiamo già raccolto disponibilità alla candidatura secondo questo schema nella lista che stiamo costruendo, così come stanno facendo altri movimenti accanto a noi per un vero rinnovamento del centrodestra leccese.
Gianluca Montinaro
Coordinatore Provinciale Movimento Regione Salento
Giulio Serafino
Coordinato cittadino Movimento Regione Salento Lecce.