Intervento del Presidente Paolo Pagliaro sul Quotidiano di oggi 21 dicembre 2018

 

Una manovra economica sconcertante che porterà l’Italia verso la recessione, il Governo gialloverde è stato capace di mettere in atto un teatrino incredibile, giocando sui decimali e sul futuro degli italiani, piegando le spalle e la testa di fronte all’Europa e dicendo “signorsì”.
Tutto ciò per continuare a imbrogliare gettando fumo negli occhi degli italiani con il reddito di cittadinanza e la quota 100 sulle pensioni che, bisogna evidenziarlo partiranno a fine marzo, e questo per risparmiare altri soldi, tutto questo lo pagheranno gli italiani a caro prezzo.
Il reddito di cittadinanza è mero assistenzialismo e non risolverà nessun problema ma aumenterà soltanto lavoro nero e debito, alimentando illusioni inutili.
Gli italiani non hanno bisogno dell’elemosina ma hanno bisogno di lavoro ed il lavoro non si crea con queste mance ma incentivando le imprese e abbassando le tasse.
Una manovra nata male, scritta male, pensata ancor peggio, che poi è stata ridettata dall’Europa ingabbiando il futuro degli italiani che pagheranno più tasse e non avranno nessuna possibilità di crescita, perché attivando le clausole di salvaguardia nel 2020 e nel 2021 e aumentando l’Iva si mette in ginocchio sia il tessuto produttivo che le famiglie.
Incredibile pensare che dopo aver dichiarato guerra all’Europa con parole propagandistiche adesso i gialloverdi sono costretti ad accantonare 2 miliardi per il 2019 perché quella tanto vituperata Europa non si fida di loro, vuole effettivamente vedere come andrà a finire con i conti e loro dicono di sì tanto alla fine chi paga sono sempre gli italiani.
A tutto ciò aggiungiamo la promessa del taglio delle accise che è sparita da ogni tipo di conto e ragionamento e ancor più grave non possiamo non evidenziare il danno oltre la beffa per chi in difficoltà non riesce a pagare le tasse e si vedrà costretto a pagare interessi triplicati, infatti passeranno dallo 0,3% allo 0,8%.
Quello che sta facendo questo Governo è tutto il contrario di tutto di quello che serviva all’Italia, è tutto il contrario di tutto di quello che era contenuto nel programma del centrodestra con cui Salvini è stato eletto ed ha avuto la possibilità di fare il famoso contratto con i grillini che sta spingendo l’Italia nel baratro.
La nostra proposta era chiara e precisa: Flat Tax e quindi meno tasse per imprese e famiglie, un piano per il sud, lotta alla povertà, misure per lo sviluppo e il lavoro, chiusura definitiva di Equitalia.
Dove sono le misure per il sud in questa manovra? Nulla, non c’è nulla, non c’è nessuna previsione di crescita e di sviluppo. Il sud ha bisogno di investimenti mirati e di infrastrutture non di assistenzialismo.
Quello di cui aveva bisogno il Paese era uno shock fiscale e la pace fiscale per far ripartire l’economia e dare respiro a tutti.
Sarebbe stato di vitale importanza il saldo e stralcio al 10/15 % delle cartelle di Equitalia contenenti i debiti accumulati dalle aziende ma anche dai nuclei familiari in difficoltà, e invece è arrivata la beffa, una finzione, e l’aumento delle tasse stesse.
C’è solo una possibilità di salvezza per l’Italia e in questo momento soltanto Salvini può decidere di aiutare il Paese nell’unico modo possibile: stacchi la spina e sciolga questo Governo fatto di parole, promesse, e inganni.
Il centrodestra unito può dare un futuro all’Italia ma bisogna fare in fretta perché questa manovra è una zavorra che ci spingerà sempre più giù.

 

21.12.18

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