

Se il Salento
È COSA BEN DIVERSA DALLA PUGLIA
SE IL SALENTO
È COSA BEN DIVERSA DALLA PUGLIA
è perché conta una propria storia, una propria cultura ed una propria identità. Fin dalla notte dei tempi, le popolazioni salentine hanno creato cultura, modi di dire e di vivere, è stata coniata una nostra lingua, il salentino, frutto dell’unione tra il latino e il griko, altro patrimonio di inestimabile valore del nostro territorio.
Orgoglio, identità, coscienza, radici, cultura, poi, sono le basi per la vera libertà. Recuperare i valori e le tradizioni che caratterizzano chi siamo e da dove veniamo è una delle missioni più sentite dal Movimento Regione Salento. Molte sono le iniziative tra intraprendere per scoprire, o magari ri-scoprire, per rimettere al centro la cultura dell’essere salentino.
È necessario tornare a studiare le nostre radici, lanciarsi in campagne di comunicazione che ci permettano di riappropriarci della nostra vera identità, informare ed informarsi sulle dinastie che hanno contribuito alla crescita del Salento. Nello stemma della Regione Salento, ad esempio richiama gli emblemi delle più significative famiglie nobiliari, che si sono susseguite attraverso i secoli al governo del nostro territorio. L’albero del ricordo, che affonda le radici nella storia, contempla uno scudo annoverante nel cuore il leone rampante dei Brienne, stagliato sul drappo stilizzato dei d’Enghien, su cui rifulge l’astro degli Orsini del Balzo. In fondo al campo domina una torre di avvistamento aragonese posta a sentinella delle coste della “terra dei due mari”. I colori dominanti sono: l’oro del sole, l’azzurro del cielo e il blu del mare. Lo scudo è sormontato da tre stelle rappresentanti simbolicamente le tre province di Lecce, Brindisi e Taranto, vasto dominio feudale del fiorente Regno di Napoli, che comprendeva la rinomata Terra d’Otranto, un tempo entità storica e geografica omogenea.
Il nostro territorio vanta una storia propria, una lingua propria e delle usanze proprie. Ogni comune, talvolta persino ogni borgo, ha una sua tradizione che lo caratterizza da tutti gli altri.
Una cultura, quella salentina, che passa da tanti aspetti, anche a tavola. Ecco perché sensibilizziamo anche la cultura dell’acquisto consapevole, fatto di prodotti semplici, veri, a kilometro zero. Acquistare salentino significa non solo riscoprire forme e sapori tipici, ma anche sostenere le nostre imprese.
è perché conta una propria storia, una propria cultura ed una propria identità. Fin dalla notte dei tempi, le popolazioni salentine hanno creato cultura, modi di dire e di vivere, è stata coniata una nostra lingua, il salentino, frutto dell’unione tra il latino e il griko, altro patrimonio di inestimabile valore del nostro territorio.
Orgoglio, identità, coscienza, radici, cultura, poi, sono le basi per la vera libertà. Recuperare i valori e le tradizioni che caratterizzano chi siamo e da dove veniamo è una delle missioni più sentite dal Movimento Regione Salento. Molte sono le iniziative tra intraprendere per scoprire, o magari ri-scoprire, per rimettere al centro la cultura dell’essere salentino.
È necessario tornare a studiare le nostre radici, lanciarsi in campagne di comunicazione che ci permettano di riappropriarci della nostra vera identità, informare ed informarsi sulle dinastie che hanno contribuito alla crescita del Salento. Nello stemma della Regione Salento, ad esempio richiama gli emblemi delle più significative famiglie nobiliari, che si sono susseguite attraverso i secoli al governo del nostro territorio. L’albero del ricordo, che affonda le radici nella storia, contempla uno scudo annoverante nel cuore il leone rampante dei Brienne, stagliato sul drappo stilizzato dei d’Enghien, su cui rifulge l’astro degli Orsini del Balzo. In fondo al campo domina una torre di avvistamento aragonese posta a sentinella delle coste della “terra dei due mari”. I colori dominanti sono: l’oro del sole, l’azzurro del cielo e il blu del mare. Lo scudo è sormontato da tre stelle rappresentanti simbolicamente le tre province di Lecce, Brindisi e Taranto, vasto dominio feudale del fiorente Regno di Napoli, che comprendeva la rinomata Terra d’Otranto, un tempo entità storica e geografica omogenea.
Il nostro territorio vanta una storia propria, una lingua propria e delle usanze proprie. Ogni comune, talvolta persino ogni borgo, ha una sua tradizione che lo caratterizza da tutti gli altri.
Una cultura, quella salentina, che passa da tanti aspetti, anche a tavola. Ecco perché sensibilizziamo anche la cultura dell’acquisto consapevole, fatto di prodotti semplici, veri, a kilometro zero. Acquistare salentino significa non solo riscoprire forme e sapori tipici, ma anche sostenere le nostre imprese.