il manifesto della regione salento città e strade sicure
il manifesto della regione salento città e strade sicure

Vogliamo

CITTÁ PIÙ SICURE, STRADE PROTETTE E PIAZZE DA VIVERE SENZA ALCUN TIMORE.

VOGLIAMO
CITTÁ PIÙ SICURE, STRADE PROTETTE E PIAZZE DA VIVERE SENZA ALCUN TIMORE.

Per farlo, in ogni quartiere, soprattutto periferico, chiediamo la giusta presenza di Forze dell’Ordine garantire aiuto e sicurezza ai cittadini. Le cronache quotidiane, anche in questo lembo di terra salentino, ci raccontano di continui episodi di violenza, di furti e rapine. Una situazione che con l’ultima pandemia si è acuita.

 

Non può essere un caso, poi, che tali episodi si sono moltiplicati in concomitanza che l’incremento del fenomeno dell’immigrazione clandestina. La fame e la disperazione, di molta gente che giunge irregolarmente in Italia, comporta un innalzamento della criminalità.
Occorre, allora, porre un limite agli sbarchi di migranti e richiedenti asilo, aumentare il numero dei poliziotti di quartiere e dei militari nelle strade, valorizzare i vigili del fuoco e rifondare la Protezione civile. Supportare la Marina Militare e la Guardia Costiera contro gli scafisti, assumere agenti e aumentare le tutele e le risorse per il comparto sicurezza – difesa.

 

Sicurezza significa anche strade più sicure. Quella degli incidenti è una delle più gravi piaghe sociali di cui soffre la nostra società: 16 morti al giorno nel nostro Paese sono un numero spaventoso, socialmente inaccettabile, che richiede un approccio multidisciplinare. A partire dalla corretta e semplice informazione dei rischi che si corrono alla guida. La prevenzione in questo gioca un ruolo decisivo: si tratta di un’emergenza non più trascurabile, e che non riguarda solo il problema della sicurezza, ma anche quello della difficoltà di collegamento delle arterie stradali nelle province di Lecce, Brindisi e Taranto.

 

In attesa dei grandi progetti che interessano lavori pubblici a medio e lungo termine, riteniamo sia necessario intervenire il prima possibile per garantire gli standard minimi di sicurezza attraverso segnalatori luminosi, acustici, rotatorie e miglioramento della segnaletica su decine e decine di strade del Salento.

E poi serve garantire la sicurezza e il benessere delle fasce di popolazione più debole. Siamo convinti sostenitori della necessità di installare videocamere negli asili, nelle scuole, nelle case di riposo e in tutti i luoghi di cura. Le scene di violenza esercitata su bambini, malati e persone anziane sono sempre più raccapriccianti ed inaccettabili.

Senza sicurezza non può esistere libertà, che va garantita salvaguardando i valori cristiani e liberali.

Per farlo, in ogni quartiere, soprattutto periferico, chiediamo la giusta presenza di Forze dell’Ordine garantire aiuto e sicurezza ai cittadini. Le cronache quotidiane, anche in questo lembo di terra salentino, ci raccontano di continui episodi di violenza, di furti e rapine. Una situazione che con l’ultima pandemia si è acuita.

 

Non può essere un caso, poi, che tali episodi si sono moltiplicati in concomitanza che l’incremento del fenomeno dell’immigrazione clandestina. La fame e la disperazione, di molta gente che giunge irregolarmente in Italia, comporta un innalzamento della criminalità.
Occorre, allora, porre un limite agli sbarchi di migranti e richiedenti asilo, aumentare il numero dei poliziotti di quartiere e dei militari nelle strade, valorizzare i vigili del fuoco e rifondare la Protezione civile. Supportare la Marina Militare e la Guardia Costiera contro gli scafisti, assumere agenti e aumentare le tutele e le risorse per il comparto sicurezza – difesa.

 

Sicurezza significa anche strade più sicure. Quella degli incidenti è una delle più gravi piaghe sociali di cui soffre la nostra società: 16 morti al giorno nel nostro Paese sono un numero spaventoso, socialmente inaccettabile, che richiede un approccio multidisciplinare. A partire dalla corretta e semplice informazione dei rischi che si corrono alla guida. La prevenzione in questo gioca un ruolo decisivo: si tratta di un’emergenza non più trascurabile, e che non riguarda solo il problema della sicurezza, ma anche quello della difficoltà di collegamento delle arterie stradali nelle province di Lecce, Brindisi e Taranto.

 

In attesa dei grandi progetti che interessano lavori pubblici a medio e lungo termine, riteniamo sia necessario intervenire il prima possibile per garantire gli standard minimi di sicurezza attraverso segnalatori luminosi, acustici, rotatorie e miglioramento della segnaletica su decine e decine di strade del Salento.

E poi serve garantire la sicurezza e il benessere delle fasce di popolazione più debole. Siamo convinti sostenitori della necessità di installare videocamere negli asili, nelle scuole, nelle case di riposo e in tutti i luoghi di cura. Le scene di violenza esercitata su bambini, malati e persone anziane sono sempre più raccapriccianti ed inaccettabili.

Senza sicurezza non può esistere libertà, che va garantita salvaguardando i valori cristiani e liberali.

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