

Salento
È SINONIMO DI BENESSERE.
SALENTO
È SINONIMO DI BENESSERE.
Ma non può esserci benessere senza un ambiente pulito, rispettoso e protetto. Molte delle bellezze delle provincie di Lecce, Brindisi e Taranto si devono proprio al nostro meraviglioso ambiente: mare, spiagge, boschi, parchi, campi capaci di donare frutti sorprendenti.
Tutto questo, però, negli ultimi decenni è stato messo sempre più in pericolo con continui ed inaccettabili sfregi a cui è giunto il momento di dire “Basta!”.
Nella nostra mission, la tutela ambientale è al primo posto: storiche, infatti, sono le nostre battaglie per la bonifica del Salento da ogni forma di inquinamento.
ILVA, Cerano, TAP, trivelle al largo dei nostri mari, fotovoltaico ed eolico selvaggio che devastano i campi: il nostro territorio conta troppe cicatrici che nessuno fino ad oggi ha avuto il coraggio di curare e rimarginare.
Siamo in prima linea nel sensibilizzare tutti alla ricerca di fonti di energia pulita e green, ma ciò deve avvenire con criterio, non svendendo le nostre bellezze naturali a suon di distese cupe di pannelli solari nelle campagne.
Il Salento ha già dato, forse fin troppo: nel tempo sembra essere diventata una vera e propria discarica dove accogliere i rifiuti, anche pericolosi, che altri territori non vogliono smaltire. Il tutto comporta, inevitabilmente, una pessima qualità dell’aria che ci costa tropo anche in termini di vite umane.
Lo abbiamo detto fin dall’inizio: la Regione Salento vedrebbe la sede del suo assessorato all’Ambiente a Taranto, nel rione Tamburi, così che ogni giorno dovrebbe fare i conti con il dramma che vive quel lembo di terra sventrato e deturpato.
La salubrità dell’aria è considerato ormai uno dei diritti di quarta generazione e per questo stimoleremo le istituzioni tutte ad agire su ogni fronte.
Ma non può esserci benessere senza un ambiente pulito, rispettoso e protetto. Molte delle bellezze delle provincie di Lecce, Brindisi e Taranto si devono proprio al nostro meraviglioso ambiente: mare, spiagge, boschi, parchi, campi capaci di donare frutti sorprendenti.
Tutto questo, però, negli ultimi decenni è stato messo sempre più in pericolo con continui ed inaccettabili sfregi a cui è giunto il momento di dire “Basta!”.
Nella nostra mission, la tutela ambientale è al primo posto: storiche, infatti, sono le nostre battaglie per la bonifica del Salento da ogni forma di inquinamento.
ILVA, Cerano, TAP, trivelle al largo dei nostri mari, fotovoltaico ed eolico selvaggio che devastano i campi: il nostro territorio conta troppe cicatrici che nessuno fino ad oggi ha avuto il coraggio di curare e rimarginare.
Siamo in prima linea nel sensibilizzare tutti alla ricerca di fonti di energia pulita e green, ma ciò deve avvenire con criterio, non svendendo le nostre bellezze naturali a suon di distese cupe di pannelli solari nelle campagne.
Il Salento ha già dato, forse fin troppo: nel tempo sembra essere diventata una vera e propria discarica dove accogliere i rifiuti, anche pericolosi, che altri territori non vogliono smaltire. Il tutto comporta, inevitabilmente, una pessima qualità dell’aria che ci costa tropo anche in termini di vite umane.
Lo abbiamo detto fin dall’inizio: la Regione Salento vedrebbe la sede del suo assessorato all’Ambiente a Taranto, nel rione Tamburi, così che ogni giorno dovrebbe fare i conti con il dramma che vive quel lembo di terra sventrato e deturpato.
La salubrità dell’aria è considerato ormai uno dei diritti di quarta generazione e per questo stimoleremo le istituzioni tutte ad agire su ogni fronte.