Manifestazione di protesta del Movimento Regione Salento sul lungomare Cristoforo Colombo di Santa Maria di Leuca, contro le trivelle nei nostri mari e contro l’ipocrisia del Pd che protesta, contestando le scelte del governo nazionale e del premier del loro stesso partito.
“Le trivelle avranno ripercussioni gravissime sul paesaggio, distruggeranno il nostro mare, la flora e i fondali marini, una pessima cartolina turistica, con benefici inesistenti sul territorio e con buona pace degli accordi tra Renzi e le compagnie internazionali. La Regione Puglia deve intervenire –afferma il Presidente Mrs Paolo Pagliaro- Deve proporre un ricorso in merito allo Sblocca Italia, che a nostro giudizio è un decreto incostituzionale. Non può privare i cittadini dei territori della possibilità di poter determinare delle scelte così importanti per il proprio futuro. Noi vogliamo che ci sia una forte presa di posizione, in maniera bipartisan, ma senza ipocrisia”.
Al fianco dei militanti MRS, Forza Italia e Fratelli d’Italia. C’era il presidente della Provincia Antonio Gabellone, il consigliere regionale Luigi Mazzei, che proporrà un ordine del giorno per dichiarare l’incostituzionalità dello Sblocca-Italia. Presenti anche Pierpaolo Signore, coordinatore regionale di Fratelli d’Italia, con Roberto Tundo, i sindaci di Guagnano, Gagliano del Capo, Salve e consiglieri di altri comuni. Tutti uniti per dire “No alle trivelle nel mare del Salento”.
di Ufficio Stampa
Movimento Regione Salento
9/11/2014