I dati Istat evidenziano da tempo l’affossamento della nostra economia e i problemi crescenti per le famiglie italiane e per le aziende; c’è stato un calo dell’export italiano del 2%. Non c’è crescita se non quella della povertà. Nel 2016 l’indice di disagio ha coinvolto l’11,9% della popolazione. Continuando a leggere i dati aumentano le preoccupazioni: in Italia ci sono 1 milione 250 mila minori (cioè il 12,3%) in condizione di grave deprivazione; 7 milioni 209 mila sono le persone che vivono in famiglie in seria e drammatica situazione economica: senza lavoro e con gravi difficoltà a procurarsi da mangiare. Che fine hanno fatto tutte le promesse dei Governi che si sono succeduti a quello Berlusconi? E le misure di contrasto alla povertà e all’esclusione di cui tanto hanno parlato? I dati Istat, ogni volta, sono solo un pugno nello stomaco ulteriore, perché noi ci accorgiamo da soli che qui le cose vanno di male in peggio. L’Italia ha bisogno di un Governo serio che abbia vedute realistiche, che non racconti frottole, e che programmi una crescita reale permettendo agli italiani di rimettersi in piedi.
Lecce, 19 aprile 2017
di Paolo Pagliaro
Presidente MRS