La rete fognaria di Porto Cesareo una questione di civiltà, che deve vedere coinvolti tutti i cittadini salentini e pugliesi.
Sulla questione dell’attivazione della rete fognaria di Porto Cesareo, interviene con una nota, il Vice Sindaco del Comune rivierasco, nonché esponente locale del Movimento Regione Salento, Dott.ssa Anna Peluso.
“Il completamento dei lavori della rete fognaria, già collettata a quella neretina, la conseguente attivazione del depuratore e le autorizzazioni necessarie per mettere in funzione un’opera così importante, costata, sino ad oggi, milioni di euro di denari pubblici, non possono essere più rinviate.
Questo immobilismo da parte degli Enti preposti è un comportamento che ci indigna e oltretutto, continuando a restare fermi, tutti sappiamo che non allontaneremo la bomba ambientale, che oggi grava sul territorio cesarino.
E’ appeso il destino di una Comunità e ci chiediamo a gran voce PERCHE’ NON SI RACCOGLIE L’URGENZA? Non è un duello tra Ministero, Regione e Comune di Nardò, ma è il DIRITTO di un paese come Porto Cesareo a vedersi riconosciuta una rete fognaria funzionante!
E’ una battaglia di civiltà, come è stata definita da tutti i componenti dell’Amministrazione Tarantino, un atto di responsabilità il nostro, a cui nessuno può e deve sottrarsi; ed è per queste ragioni che Domenica 24 gennaio, ore 10,30, abbiamo contribuito ad organizzare, come Movimento Regione Salento, un grande sit – in di protesta presso il depuratore di Porto Cesareo, a cui parteciperanno tutte le associazioni presenti sul territorio, l’intera cittadinanza cesarina, nonché parlamentari e consiglieri regionali di ogni schieramento politico.
Per noi non è possibile attendere oltre – affermano – la grave emergenza sanitaria che ci schiaccia, rende chiara la necessità di mettere al primo punto la salute e l’igiene pubblica e occorre fare ogni sforzo per consentire quanto prima che la rete fognaria ed il depuratore, già completati e collaudati, entrino in funzione, e gli Enti interessati non possono più sottrarsi a tale dovere civico e morale.
Occorre collaborazione – sottolinea Anna Peluso – univocità di intenti e unidirezionalità per lo sviluppo dei territori, di cui Porto Cesareo è voce importante. Porto Cesareo sta chiedendo a gran voce di ANDARE AVANTI!
La cittadinanza è stanca e non ne può più di subire una situazione veramente assurda e paradossale.
A questo punto, chi si deve assumere le proprie responsabilità se le assuma!
E’ una battaglia di civiltà, ribadiamo, per la quale chiediamo aiuto a tutti i salentini ed i pugliesi.
Per queste ragioni – conclude – chiediamo, ancora una volta, alla Regione Puglia ed al Ministero dell’Ambiente di accogliere e sostenere le ragioni di Porto Cesareo, nella certezza che sia possibile trovare un sicuro e possibile nesso di dialogo fra le diverse posizioni ed una sintesi risolutiva ad esclusivo favore del bene comune e per la risoluzione di una vera e propria emergenza ambientale”.
Dott.ssa Anna Peluso
Vice Sindaco del Comune di Porto Cesareo ( MRS )