A proposito abbiamo chiesto il parere all’ Europarlamentare del Pdl Raffaele Baldassarre.
Quale opinione riguardo al Progetto Regione Salento?
Un concetto non del tutto nuovo dal punto di vista storico radicato fino agli anni Settanta, che è svanito con l’istituzione delle Regioni. Credo che alla base di questa discussione ci sia una motivazione politica: la Regione è stata sempre sentita come un’istituzione lontana, nonostante le grandi competenze derivate dalle politiche costituzionali. Negli ultimi sei anni la situazione è peggiorata per scelte intraprese, da quelle finanziarie a quelle infrastrutturali, poiché il centro dell’interesse si è concentrato a Bari e dintorni. Questo condizionamento ha di fatto ridato forza al progetto di una struttura autonoma. Credo che sia anche un’ idea popolare diffusa, sebbene l’iter legislativo complesso. Se tutto questo può servire a correggere quanto gli amministratori regionali hanno fatto cercando anche di prendere in considerazione in ugual misura questa area della Puglia in virtù dello sviluppo che sta avendo nel Mediterraneo nell’ultimo decennio. Questo concetto potrebbe non rivelarsi attuale, ma se queste differenze rimangono non c’è dubbio che il progetto avrà un largo ordinamento territoriale. Non è detto che in piccolo, allo stato attuale, l’idea di una Regione Salento non abbia prospettive e non sia anacronistica a condizione che l’estensione territoriale di cui si sta discutendo si renda conto che viviamo in un mondo globalizzato, quindi andare avanti in una dimensione più piccola per poter funzionare in modo virtuoso. Ritengo pertanto opportuna la costituzione della Regione Salento, in quanto penso sia efficace che le istituzioni siano vicine al territorio. Intanto il dibattito che si è aperto è interessante, non privo di ragioni e in grado di correggere la linea amministrativa politica che attraverso numeri ha favorito un’area piuttosto che altre. In questa nuova rivalutazione del Mediterraneo, le province di Lecce, Brindisi e Taranto potrebbero svolgere un ruolo fondamentale.
Il Salentino 28/08/2010
di Pantaleo Candido