“Dopo aver preso visione dei vari interventi a mezzo stampa sulla possibile criticità relativa all’inquinamento causato dalla Centrale Enel “Federico II”, ritengo dover assumere una posizione che mi auguro possa trovare larga condivisione”. Così l’avv. Michele Lariccia consigliere comunale Forza Italia.

“Esiste il cosiddetto Principio di “precauzione” o “precauzionale” sancito –continua- anche dai trattai dell’Unione Europea, che invita a seguire la condotta più ragionevole quando vi siano dei dubbi per la salute e l’ambiente.

Le disposizioni previste da tale principio, a parere dello scrivente, appaiono adeguate al caso di specie, sia perché da recenti studi pare che la centrale Enel sia causa di 44 decessi annui tra Lecce Brindisi e Taranto, sia perché è da sempre oggetto di varie e qualificate contestazioni.

Tali decessi pur non essendo addebitabili, secondo alcuni, in modo certo all’attività della stessa rappresentano un dato inconfutabile, a dir poco raccapricciante considerato che le stime sono relative al lontano 2006 ( magari oggi sono anche aumentati !)

E’ un dato di fatto che nonostante La stessa Enel si sia piu’ volte impegnata nell’ambientalizzazione del suo impianto, Le relazioni dell’Arpa segnalano una situazione di grande criticità che non può lasciare il campo ad interpretazioni.

Ad ogni modo non si comprende come alcuni esponenti politici così solerti per il problema xylella, non lo siano altrettanto nel chiedere verifiche sui grossi impianti o comunque un intervento di bonifica sulla zona industriale di Brindisi. Per concludere credo che sia indispensabile la compilazione di un registro tumori aggiornato-conclude- il più possibile per esaminare l’incidenza della malattia sul territorio e per avere le idee ancor più chiare……. ……..qualora ce ne fosse bisogno !!”

San Pietro Vernotico, 16 luglio 2015

di  Michele Lariccia

consigliere comunale Forza Italia

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