Lu bbinchiatu nu crite allu disciunu. – Il sazio non crede al digiuno. (antico proverbio Salentino)
Dedicato ai nostri governanti e ad una classe politica che, immersa nei tanti privilegi e nelle alte indennità e negli spropositati vitalizi, non può comprendere la disperazione e la fame, non solo dei tanti poveri ma anche dei nuovi poveri della classe media di professionisti e dipendenti, a cui il servizio postale continua a recapitare bollette e solleciti di pagamento, anche in questi giorni di festività Pasquali, mentre gli aiuti promessi non giungono e la carità delle tante associazioni cattoliche e del volontariato non può raggiungere tutti.
Ci vuole davvero incoscienza e crudeltà ed un vergognoso coraggio nell’augurare sorridenti, e senza alcun pudore, la Buona Pasqua ai cittadini.
E continuo a non comprendere gli ottusi estimatori dei politici di qualsiasi colore, soprattutto dell’area di maggioranza: quella parte del Popolo di pecoroni che accetta, con gioia, di essere sfruttato, abbandonato e preso in giro con falsi annunci e promesse disattese.
Lecce, 16 aprile 2020
Cesare Vernaleone
Direttivo MRS