In occasione della presentazione, ieri, della lista dei candidati del Movimento Regione Salento, Movimento per le Autonomie e Lista Schittulli in Piazza di Summa a Brindisi, alla quale hanno partecipato il Presidente del Movimento Regione Salento Paolo Pagliaro, il Presidente della Provincia di Bari Francesco Schittulli, il Coordinatore regionale MPA Rocco Pignataro e il Candidato a Sindaco del Centrodestra Mauro D’Attis.

Il Presidente della Provincia di Bari Francesco Schittulli si è apertamente detto favorevole all’ istituzione della Regione Salento “durante un incontro avvenuto con il Ministro Corrado Passera alla presenza dei rappresentanti delle cinque maggiori province italiane ho illustrato la disparità che in Italia esiste nelle varie Regioni, vedi il Molise che è grande quanto Brindisi e la sua provincia, la Basilicata, il Trentino e altre regioni che sono più piccole della provincia di Bari. Oltre all’abolizione delle Province, ritengo sia necessaria una riorganizzazione del sistema delle Regioni. Ritengo sia necessario che la Puglia sia divisa in due Regioni: la Regione Salento formata da Brindisi, Lecce e Taranto e la Regione Federiciana formata da Bari, Foggia e Bat. Il Presidente della Provincia di Bari sostiene convintamente il progetto riformista del Movimento Regione Salento di riorganizzazione del sistema del regionalismo in Italia, sposando l’idea dell’Italia delle 30 Regioni con l’abolizione delle Province e di 7mila enti inutili, prevedendo così un risparmio del 60% della spesa pubblica”.

Per il Presidente del M.R.S. Paolo Pagliaro “Eccezionale è il passaggio del
Professor Schittulli che conferma quello che affermiamo da sempre.
Noi non siamo contro nessuno, noi non siamo contro Bari e i baresi.
Per cui ritrovarsi su queste idee e su questi valori è straordinario.
E’ un estremo piacere potersi confrontare con personalità politiche con un livello intellettuale e razionale di grande spessore. Le buone idee non si fermano mai.
Dobbiamo accorciare la distanza fra la politica e il cittadino.
L’attuale regionalismo va riorganizzato con una riforma strutturale, con un federalismo funzionale che porti ad una nuova architettura istituzionale con l’Italia delle 30 Regioni, con l’abolizione delle Province e di tutti gli enti e i carrozzoni inutili. Le regioni più piccole risultano quelle con una maggiore qualità dello sviluppo e della qualità della vita. La Puglia è la regione più lunga d’Europa, è un gigante deforme che non consente la pratica della buona amministrazione e soprattutto crea competizioni infrastrutturali interne. Puntiamo dunque ad un Italia delle 30 regioni, regioni efficienti, omogenee, di dimensioni ottimali, con una sufficiente vivacità socio-economica e soprattutto prossime al cittadino.

Tutto questo porterebbe ad una sana e virtuosa gestione della ‘cosa pubblica’, ad un taglio netto della spesa pubblica e ad una tanto aspirata trasparenza amministrativa. Un riformismo strutturale e profondo, insomma, che dia risalto a territori come il Salento da troppo tempo emarginato”.
Oltre all’entusiasmo di tanti giovani e all’esperienza di personalità politiche di rilievo, si è vissuto uno straordinario momento di una valenza politica quasi storica. Movimenti scesi in campo per dar voce a valori che i partiti hanno perduto. A Brindisi nasce, dunque, un grande intesa politica.

16/04/2012
di Ufficio Stampa
Movimento Regione Salento

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