Siamo tutti orgogliosi e soddisfatti dei successi che il marchio Salento sta ottenendo su scala nazionale e che le straordinarie presenze di questa estate confermano. Un dato evidente che si rende possibile grazie alla bellezza del nostro paesaggio, accogliente e per gran parte ancora incontaminato.
Ecco perché è intollerabile ed ingiustificabile il rischio che si vorrebbe far correre, con la realizzazione di una condotta a mare per lo scarico dei reflui, a un tratto di litorale tra i più belli dello Jonio, nelle marine di Manduria e di Maruggio, frequentate da migliaia di salentini e turisti.
L’idea dello scarico a mare è vecchia e superata dai tempi, anche perché in netto contrasto con le politiche di tutela e valorizzazione del patrimonio naturalistico del territorio.
Il Movimento Regione Salento condivide, pertanto, la battaglia del Comitato “No scarico a mare” per le ragioni espresse e motivate dalla mobilitazione di centinaia di cittadini.
Riteniamo doveroso individuare e adottare soluzione diverse ed alternative rispetto allo scarico del depuratore sottocosta, provvedendo invece ad riutilizzare le acque reflue in agricoltura. Irrigare i campi con l’acqua depurata trasformerebbe uno spreco in una risorsa e un possibile danno in un’opportunità.
E’ grave, infine, che la Regione Puglia soffra di tali amnesie quando c’è da ricordarsi del valore di un territorio importante come quello salentino con uno dei mari più belli e incontaminati d’Italia. Sperando che resti tale per molto tempo ancora.
25/08/2011
di Ufficio Stampa
Movimento Regione Salento