Anche a voler pensare per assurdo di infrangere le regole ed uscire, qui il punto non è uscire e rischiare le sanzioni o il contagio (quanto alle prime si possono fare un quadretto, la gente non ha i soldi per pagarle, quanto al secondo con i numeri della provincia di Lecce ci vorrebbe un impegno speciale a trovare un infetto per contagiarsi). Qui il punto è che, anche se esci, non sai dove andare.
È tutto chiuso, non puoi lavorare, non vai al bar o in esercizi commerciali. Non puoi scambiare due chiacchiere con nessuno. I pochi in giro con le mascherine ti guardano in cagnesco come un untore.
Nei corridoi dei supermercati, quando ci vai a fare la spesa, tutti si scansano l’un l’altro.
Dove abito confino con la campagna, a meno di 200 metri da casa.
Sono fortunato, passeggio un po’ e dopo un’oretta massimo rientro.
Poi ti scocci. Vai in studio, ma, ovviamente, non puoi ricevere nessuno. Smanetti un po’ sul p.c., guardi svogliatamente i fascicoli. Senza udienze si fa poco.
Siamo prigionieri…
Si sono dimenticati di noi. Per non sbagliare ci tengono chiusi in casa.
Fuori ci sono precari e lavoratori occasionali che non hanno letteralmente da mangiare.
Come se la nostra situazione fosse paragonabile a quella del nord, con 25 volte meno contagiati da noi, ci tengono ai domiciliari per non saper che fare.
Se fossero capaci di fornirci le mascherine, con DPI e misure di distanziamento, divieti di assembramenti, scuole, stadi, teatri, cinema chiusi potrebbero liberarci!
Ma sono degli inetti.
E per non sbagliare ci tengono dentro da Aosta a Lampedusa, passando per il nostro Salento.
Le mascherine proprio non gli riesce di trovarle. Non si riescono a scrivere quattro scarne regole per riaprire tante regioni, come la nostra, dove ormai il contenimento del contagio sembra consolidato e si potrebbero tornare ad aprire, con norme e strumenti di prevenzione, uffici ed attività produttive.
Perchè aspettare maggio come al nord, quando la così detta fase2 qui al sud sarebbe potuta già iniziare tranquillamente ?
E’ un governo di totali incapaci.
E il nostro governatore Emiliano ci mette del suo e non si fa sentire.

Lecce, 14 aprile 2020

Marco Pezzuto
Direttivo MRS

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