Nota del consigliere provinciale Fernando Leone (MrS).
Il Ministero dell’Ambiente nel mese di febbraio ha inviato due note con le quali comunicava l’istanza di avvio della procedura di VIA, ai sensi dell’art. 23 del D. Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii., relativa a due distinti progetti di impianti  di produzione di energia elettrica da fonte eolica.
Il primo composto da 7 aerogeneratori, ciascuno dei quali di potenza nominale pari a 6 MW, per una potenza totale pari a 42 MW, da realizzarsi nei territori comunali di Veglie, Salice Salentino e con opere di connessione nei comuni di Erchie(BR) e San Pancrazio (BR) Proponente: società IRON SOLAR S.r.l. 7.
Il secondo composto da 14 aerogeneratori per una potenza totale pari a 84 MW, ricadente nei comuni di Veglie, Salice Salentino (con due pale limitrofe a Guagnano), con opere di connessione in San Pancrazio Salentino (Br), Avetrana (Ta) ed Erchie (Br). Proponente Enel Green Power Italia S.r.l.
In data 9.04.2021 il sottoscritto Fernando Leone, Consigliere Provinciale del Movimento Regione Salento, chiedeva al Presidente della Provincia la convocazione di una seduta urgente del Consiglio Provinciale, al fine di approvare un ordine del giorno che contempli le osservazioni per il Progetto presentato da Enel Green Power, il cui periodo per le osservazioni non è ancora scaduto, e una mozione onde manifestare la nostra contrarietà per quello Presentato da IRON Solar per il quale è già scaduto il periodo utile per le osservazioni.
Ottenuta la condivisione da parte del Presidente, il sottoscritto si è immediatamente interfacciato con il delegato all’Ambiente Fabio Tarantino e con il dirigente all’Ambiente Avv. Antonio Arno’.
Con il dirigente si sono messe a fuoco le proposte deliberative, mentre il Consigliere Tarantino ha immediatamente dato incarico alla Consulta per l’ambiente che in pochi giorni ha elaborato delle osservazioni pertinenti e circostanziate.
Dopo di che sia in Commissione Consiliare il giorno 22 aprile che in Consiglio Provinciale il giorno 23 aprile si è votato in maniera unanime contro la realizzazione degli impianti eolici.
Più Consiglieri hanno espresso l’esigenza (condivisa poi da tutti) di dotarsi immediatamente di strumenti atti ad indirizzare verso scelte condivise dal territorio e condivisibili dal buon senso, tipo il Piano Energetico Provinciale.
Personalmente poi, con l’accordo di Fabio Tarantino, ho auspicato un incontro con il Ministro Cingolani (fra l’altro leccese di adozione).
Noi condividiamo il percorso intrapreso dal Ministero alla Transizione Ecologica.  Siamo favorevoli ad una diffusione delle tecnologie rinnovabili, all’abbattimento dell’immissione di CO2 nell’atmosfera, ma condividiamo anche gli obiettivi stabiliti dagli indirizzi europei e nazionali.
Lo sviluppo delle fonti alternative debba rispettare le vocazioni naturali del territorio e non debba avvenire in danno delle sue attrattive e delle prospettive di sviluppo socio-economico delle comunità.
Si vorrebbe pertanto chiedere al Ministro una più puntuale definizione del quadro di pianificazione nazionale e locale, ricercando un modello energetico di generazione diffusa, con installazioni integrate nel contesto territoriale e finalizzate al servizio di utenze esistenti, localizzate in posizione rispetto ai bacini serviti.
Inoltre così come auspicato dalle Linee Guida della Comunità Europea Facendo attenzione al consumo di suolo, privilegiando superfici edificate esistenti o marginali, evitando di sottrarre ulteriori superfici agricole.
Non è certamente il caso di questi due impianti, che andrebbero a deturpare dei territori fra i più fertili della Regione Puglia: “le Terre del Negroamaro”.

Nota del consigliere provinciale Fernando Leone (MrS).

 

Il Ministero dell’Ambiente nel mese di febbraio ha inviato due note con le quali comunicava l’istanza di avvio della procedura di VIA, ai sensi dell’art. 23 del D. Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii., relativa a due distinti progetti di impianti  di produzione di energia elettrica da fonte eolica.
Il primo composto da 7 aerogeneratori, ciascuno dei quali di potenza nominale pari a 6 MW, per una potenza totale pari a 42 MW, da realizzarsi nei territori comunali di Veglie, Salice Salentino e con opere di connessione nei comuni di Erchie(BR) e San Pancrazio (BR) Proponente: società IRON SOLAR S.r.l. 7.
Il secondo composto da 14 aerogeneratori per una potenza totale pari a 84 MW, ricadente nei comuni di Veglie, Salice Salentino (con due pale limitrofe a Guagnano), con opere di connessione in San Pancrazio Salentino (Br), Avetrana (Ta) ed Erchie (Br). Proponente Enel Green Power Italia S.r.l.
In data 9.04.2021 il sottoscritto Fernando Leone, Consigliere Provinciale del Movimento Regione Salento, chiedeva al Presidente della Provincia la convocazione di una seduta urgente del Consiglio Provinciale, al fine di approvare un ordine del giorno che contempli le osservazioni per il Progetto presentato da Enel Green Power, il cui periodo per le osservazioni non è ancora scaduto, e una mozione onde manifestare la nostra contrarietà per quello Presentato da IRON Solar per il quale è già scaduto il periodo utile per le osservazioni.
Ottenuta la condivisione da parte del Presidente, il sottoscritto si è immediatamente interfacciato con il delegato all’Ambiente Fabio Tarantino e con il dirigente all’Ambiente Avv. Antonio Arno’.
Con il dirigente si sono messe a fuoco le proposte deliberative, mentre il Consigliere Tarantino ha immediatamente dato incarico alla Consulta per l’ambiente che in pochi giorni ha elaborato delle osservazioni pertinenti e circostanziate.
Dopo di che sia in Commissione Consiliare il giorno 22 aprile che in Consiglio Provinciale il giorno 23 aprile si è votato in maniera unanime contro la realizzazione degli impianti eolici.
Più Consiglieri hanno espresso l’esigenza (condivisa poi da tutti) di dotarsi immediatamente di strumenti atti ad indirizzare verso scelte condivise dal territorio e condivisibili dal buon senso, tipo il Piano Energetico Provinciale.
Personalmente poi, con l’accordo di Fabio Tarantino, ho auspicato un incontro con il Ministro Cingolani (fra l’altro leccese di adozione).
Noi condividiamo il percorso intrapreso dal Ministero alla Transizione Ecologica.  Siamo favorevoli ad una diffusione delle tecnologie rinnovabili, all’abbattimento dell’immissione di CO2 nell’atmosfera, ma condividiamo anche gli obiettivi stabiliti dagli indirizzi europei e nazionali.
Lo sviluppo delle fonti alternative debba rispettare le vocazioni naturali del territorio e non debba avvenire in danno delle sue attrattive e delle prospettive di sviluppo socio-economico delle comunità.
Si vorrebbe pertanto chiedere al Ministro una più puntuale definizione del quadro di pianificazione nazionale e locale, ricercando un modello energetico di generazione diffusa, con installazioni integrate nel contesto territoriale e finalizzate al servizio di utenze esistenti, localizzate in posizione rispetto ai bacini serviti.
Inoltre così come auspicato dalle Linee Guida della Comunità Europea Facendo attenzione al consumo di suolo, privilegiando superfici edificate esistenti o marginali, evitando di sottrarre ulteriori superfici agricole.
Non è certamente il caso di questi due impianti, che andrebbero a deturpare dei territori fra i più fertili della Regione Puglia: “le Terre del Negroamaro”.

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