IL FATTO RECENTEMENTE SI È PRONUNCIATO A FAVORE ANCHE L’ARCIVESCOVO MONS. PAPA. CONTRO È IL COMITATO «TARANTO FUTURA»

E la proposta ormai spopola su Facebook

Già moltissime le adesioni anche eccellenti alla proposta del comitato referendario.
Marcello Bellacicco la definisce “uno tsunami”. La proposta di istituire la Regione Salento piace e appassiona.
Così tanto che in molti hanno quasi da subito superato cautele e scetticismi per esprimere il proprio consenso all’iniziativa, alcuni a titolo personale, altri in rappresentanza dell’ente di cui fanno parte. Tra i sostenitori c’è anche l’arcivescovo di Taranto, monsignor Benigno Luigi Papa che, ai microfoni di Telerama, ha pubblicamente dichiarato: “Credo valga la pena perseguire questo obiettivo; ci sono le premesse storico-culturali. Non c’avevo mai pensato, ma mi trovo pienamente d’accordo”. Parere favorevole è stato espresso anche dai tre presidenti delle province coinvolte,Taranto, Lecce e Brindisi, e poi dall’economista Federico Pirro, da Mario Buffa, presidente della corte d’Appello di Lecce, da numerosi sindaci e rappresentanti istituzionali.
Tutto viene costantemente monitorato sia sul sito istituzionale del movimento, sia sulla pagina personale di Facebook del referente su Taranto, Marcello Bellacicco. Ed è proprio sul social network più famoso del mondo che il dibattito prosegue e si amplia, registrando ogni giorno interventi e commenti.
A Taranto, dove la sezione distaccata del movimento ha sede in corso Umberto 99, una “voce contro” è rappresentata dal comitato referendario “Taranto futura” che dice “No alla Regione Salento, così come proposta dai leccesi. Difendiamo la Magna Grecia e la Tarantinità”. Un rilievo al quale Bellacicco ha immediatamente risposto, affermando di aver fatto espressamente inserire nello statuto del movimento tre articoli in cui si preserva la cultura magnogreca di cui la terra jonica è erede e depositaria.
[s.esp.]

La Gazzetta del Mezzogiorno 04/09/2010
di Sabrina Esposito

 

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