“Quella delle trivellazioni nello Jonio è l’ennesima emergenza pronta a scoppiare nel Salento e contro la quale dovremmo schierarci tutti, compatti”. Il Movimento Regione Salento ha promosso un incontro informativo a Porto Cesareo per dire No alle estrazioni petrolifere.
PORTO CESAREO- Il tramonto mozzafiato all’orizzonte di Porto Cesareo, come lo skyline di una città, con alte torri su piattaforme in alto mare. È lo scenario futuribile se si dirà sì alle trivellazioni per estrarre il petrolio al largo dello Ionio. Che poi tanto al largo non sarebbe.

Ed il Movimento Regione Salento ha voluto incontrare i cittadini per dire il proprio no, proprio in riva al “mare più bello che c’è”, nelle sale dell’Hotel Falli a Porto Cesareo. Il coordinatore cittadino Francesco Zecca ha illustrato nel dettaglio quelli che sarebbero i danni all’ecosistema marino delle varie fasi dell’estrazione del petrolio, già a partire dalla sola ispezione dei fondali, che avviene con esplosioni violentissime di aria compressa. “Morte sicura per i pesci e per i delfini e flora marina distrutta”. Zecca ha utilizzato il materiale fornitogli dal presidente del comitato NoTriv Basilicata Felice Santarcangelo. Il loro è un territorio molto attivo nella lotta alle trivelle. Tra i rischi illustrati c’è anche quello di incidenti, di esplosione dei pozzi.
Questa è la macchia nera in mare scaturita dal disastro di Deepwater Horizon, nel Golfo del Messico, quando esplose una piattaforma. Il mar Jonio non basterebbe a contenerla tutta.

“Le trivelle nello Jonio sarebbero l’ennesimo spettro nel Salento” -ha detto il coordinatore provinciale del MRS-MIR, l’avv. Paolo Maci. Uno spettro contro il quale si è schierato, nettamente, anche il sindaco di Porto Cesareo Salvatore Albano che, dopo aver incontrato il colosso petrolifero Shell, ha semplicemente detto “No” alla multinazionale.

“Le trivelle rappresentano un grosso problema per il nostro territorio –ha sottolineato Pagliaro – Portano solo effetti devastanti ai fondali marini, alla flora, alla fauna. E tutto questo per benefici pari a zero. Quella delle trivellazioni è l’ennesima emergenza che sta per scoppiare nel Salento “

E il Movimento Regione Salento non resta di certo a guardare. Con fermezza e convinzione scende in campo ed è pronto ad alzare le barricate e a sensibilizzare la cittadinanza. Tutti insieme, uniti, per dire: “NO TRIV!”

Leave a comment