Sulle ipotesi e le strategie di sviluppo del Salento c’è sempre qualcuno che rimane indietro. La riflessione dell’assessore regionale alle infrastrutture e alla mobilità Guglielmo Minervini sul potenziamento dello scalo turistico dell’aeroporto Lecce Lepore di Vernole appare frettolosa e insoddisfacente, ma soprattutto denota l’assoluta mancanza di conoscenza della struttura e del territorio circostante.
Siamo perfettamente convinti che occorra concentrare gli sforzi sui grandi aeroporti, ma riconoscere la funzionalità strategica dell’aeroporto del Salento di Brindisi, che secondo noi andrebbe potenziato con più voli internazionali, o di quello di Grottaglie non significa negare la possibilità di puntare su scali leggeri, per una mobilità complementare verso la quale si indirizza, invece, una domanda sempre crescente.
L’investimento privato, inoltre, non deve necessariamente fare a pugni con il sistema pubblico dei trasporti, perché si porrebbe comunque a servizio del territorio e dei diversi target turistici, ecco perché il Movimento Regione Salento invita l’assessorato regionale a studiare bene il piano industriale di rilancio dell’aeroporto Lecce Lepore prima di assumere decisioni definitive sull’opportunità o meno di alimentare la struttura con gli interventi più utili di sostegno e potenziamento, e sollecita le pubbliche amministrazioni locali a tener duro per evitare “disattenzioni” o sottrazioni imperdonabili.
27/07/2011
di Ufficio Stampa
Movimento Regione Salento