Se qualcuno pensa di stravolgere totalmente il profilo e la visuale di un territorio integro e ad alta vocazione turistica, collocando imponenti pale eoliche senza che nessuno alzi lo sguardo, si sbaglia.
Il Movimento Regione Salento interviene sul caso delle torri eoliche che si vorrebbero impiantare nel territorio di Minervino e dei comuni limitrofi perché ravvisa un rischio serio per il paesaggio che, specie in quella zona, è una grande risorsa.

Avevamo già posto l’accento sull’inadeguatezza di taluni interventi, e oggi ci conforta la posizione assunta dal difensore civico della Provincia di Lecce Giorgio De Giuseppe che ha espresso preoccupazione per l’intervento in oggetto.
Il territorio di Minervino, e l’Amministrazione comunale non può far finta di dimenticarlo a comando, è custode di uno straordinario patrimonio archeologico e megalitico che va ad impreziosire il giacimento di risorse culturali della zona che la collocazione di torre eoliche, per quanto utili sul piano della produzione energetica, andrebbe a compromettere. L’Amministrazione dovrebbe essere la prima sentinella del suo territorio evitando che le sue potenziali opportunità si trasformino in criticità.

La Regione Puglia, da parte sua, peccando ancora una volta di pianificazione, per la scarsa conoscenza del territorio, ha reso possibile, per fortuna non ancora fattibile, la previsione di un impianto per la produzione eolica in un luogo di grande pregio naturalistico e storico; ecco perché il Movimento Regione Salento, accogliendo le eccezioni mosse da innumerevoli associazioni ambientaliste, richiama l’attenzione dei Comuni, ricordando a tutti i salentini il rischio che il nostro territorio sta correndo, da est ad ovest delle serre salentine.

La presa di posizione del Movimento Regione Salento non ha nulla a che vedere con il merito del dibattito sulla produzione di energia alternativa che viene, invece, condivisa e incoraggiata; il Movimento pone un problema di metodo e di scelta dei siti. E’ la collocazione impattante delle torri eoliche, alte più di 100 metri, che impone attenzione e motiva la posizione di nettezza che viene assunta per evitare che qualcuno porti via, per l’interesse di pochi, un tesoro di tutti.

23/03/2011
di il Direttivo e
il Movimento Giovanile Regione Salento

 

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