“Da Bologna è arrivato un messaggio chiaro e forte: il centrodestra è tornato unito. È una circostanza che può non piacere a chi non desidera spodestare la sinistra dal governo del Paese, ma è un dato incontrovertibile che dà soprattutto coraggio e grinta ad un popolo che torna ad avere speranza nel futuro”. Lo dichiara Paolo Pagliaro, Presidente Movimento Regione Salento.“C’è un quadro parlamentare piuttosto mortificante per i cittadini –aggiunge- da cui, guarda caso, provengono le critiche maggiori. E sono le cosiddette ‘zattere’, come le chiamava Pinuccio Tatarella, riferendosi al centro. Oggi il centro ha contorni diversi da allora, ma la metafora è la stessa. Zattere che non seguono la riva per una vittoria dei cittadini, ma che rappresentano pedine per una partita a scacchi: in palio c’è solo la soddisfazione di interessi personali. Dal palco bolognese, invece, tre leader lungimiranti hanno detto al popolo di centrodestra: “siamo tornati”. Una chiamata alle armi per vincere. Vincere le prossime elezioni significa superare il renzismo che ha piegato l’Italia con l’aumento delle tasse, dare nuove e vigorose prospettive alle imprese, ai pensionati, ai professionisti. Ma anche ad un elettorato che tradizionalmente non guarda a noi, a partire dagli insegnanti, beffati da una riforma crudele che ha dimenticato il ruolo sociale della scuola e la dignità di chi vi opera. Questo è il messaggio di Bologna. Un messaggio che ora va costruito e ampliato con il contributo di tutti, dai militanti alla società civile. Un punto di partenza da cui partire –conclude Pagliaro- per una salita inarrestabile nell’interesse esclusivo dell’Italia intera”.
Lecce, 11 novembre 2015
Paolo Pagliaro
Presidente Movimento Regione Salento