Nota di Laura Parrotta, coordinatrice cittadina Movimento Regione Salento di Casarano

Stiamo assistendo, ormai da qualche giorno ad un continuo scambio di accuse reciproche tra il Sindaco De Nuzzo, la sua maggioranza e la minoranza consiliare, rea di aver scoperchiato il vaso di pandora. La diatriba, ormai nota ai più, verte sulla questione di non poco conto, che pone l’interrogativo se il Comune di Casarano sarà l’Ente Capofila di “Area Vasta 2030,” l’ Ente sovraterritoriale costituito al fine di gestire i fondi del PNRR.
Il Sindaco, nel suo comunicato stampa, ribadisce la centralità che storicamente ha avuto la Città di Casarano, sciorinando (per distrarre), una serie di numeri senza rispondere al quesito principale: Casarano è il Comune Capofila dell’ aggregazione di comuni denominata “Area Vasta 2030”? Ed ancora, dove è la sbandierata chiarezza?
La realtà, che capiamo sia difficile da ammettere, è che la leadership di questa nuovo Ente Sovraterritoriale, sarà riconosciuta ad un altro Comune, e non perché ci siano delle oscure macchinazioni e delle congiure contro lo sfortunato Sindaco di Casarano, ma perché altri Sindaci illuminati e più operosi, piuttosto che aspettare la telefonata di una convocazione, si sono resi promotori di un’iniziativa che è andata a colmare il vuoto lasciato dal Sindaco Casarano. E si badi bene, dal Sindaco e non dai Casaranesi che nonostante tutto hanno la forza di andare avanti.
Occorre evidenziare questo, perché tutta la maggioranza di governo compatta, ha firmato un comunicato che altro non è che il tentativo di confondere l’attività del Sindaco e di chi lo sostiene e amministra, con i cittadini che sono amministrati. Se c’ è una inettitudine, un’incapacità e una inadeguatezza, è di chi governa, non certamente dei cittadini ai quali è stato relegato il compito di spettatori passivi tanto da generare ormai una pericolosa rassegnazione. Quando si manifesta il proprio dissenso, non si getta fango sulla Città, ma si esprime legittimamente il proprio pensiero sperando che sia da pungolo ad un Sindaco completamente assopito.
Quello che chiediamo è una assunzione di responsabilità ed un pizzico di onestà intellettuale!! Non è la prima volta che questa amministrazione si appropria di meriti che non sono suoi.
Il finanziamento di cinque milioni di euro è il frutto del lavoro sinergico della Sottoscritta con l’ Ufficio Tecnico, che ha lavorato per settimane su un progetto di riqualificazione urbana che non fosse soltanto il rifacimento di asfalto, (per il quale sono comunque previste altre fonti di finanziamento) cosi come insistentemente chiesto dal Sindaco De Nuzzo, ma fosse funzionale ad uno sviluppo sostenibile economico e sociale del centro storico; cosi come il progetto di ristrutturazione e messa in sicurezza delle palestre scolastiche… e tanti altri progetti di cui ora l’amministrazione si fregia.
Sarà pur stucchevole la cantilena dei consiglieri di minoranza circa la richiesta di dimissioni del Sindaco, ma quella cantilena, solo pochi mesi fa, è stata non solo cantata, ma anche messa in scena con la presenza di un Notaio, da parte della stessa maggioranza che ora difende a spada tratta l’operato del Sindaco, il tutto avveniva ovviamente prima che sbocciasse improvvisamente l’amore. Sperando che non si tratti dell’ennesimo fuoco di paglia

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