La Fiera mangiatutto di Bari ha sempre fame, pur essendo un contenitore spesso vuoto.
E’ impossibile da comprendere e quindi totalmente ingiustificabile come si possa pensare ad una richiesta ulteriore di finanziamento (altri 7 milioni in aggiunta ai 19 milioni di euro già stanziati) per implementare gli arredi dei padiglioni destinati al turismo congressuale e alla convegnistica in genere.
Ci pare una mania di grandezza fuori luogo e incompatibile con le ristrettezze del momento che stiamo vivendo. Con le Province che non possono pagare le imprese per via dello stritolamento a cui sono costrette a causa del Patto di stabilità, con centinaia di aziende del nostro territorio che ricorrono agli ammortizzatori sociali e con una buona dose di disperazione in giro, la Regione Puglia pensa a raccogliere risorse su risorse per una fiera che va male, anzi malissimo, e che nel settembre scorso ha decretato il fallimento delle attività fieristiche baresi e regionali.
Un flop che anziché far decidere ragionevolmente per una razionalizzazione delle risorse in campo, provoca un contrattacco ridicolo e dannoso per le economie locali.
Si preoccupi piuttosto la Regione Puglia di contribuire alla salvezza dei quartiere fieristico di Galatina e di sviluppare il segmento congressuale nel motore trainante del turismo pugliese: il Salento e Lecce. Altro che flop.
18/03/2012
di Paolo Pagliaro
Movimento Regione Salento