Nota del consigliere regionale Paolo Pagliaro, capogruppo La Puglia Domani e Presidente MRS:

“Per primi avevamo lanciato l’allarme – con due note, il 24 luglio e il 28 gennaio scorsi – sul rischio che l’aumento delle tasse d’imbarco aeroportuali deciso dal Comune di Brindisi sarebbe stato un boomerang per l’Aeroporto del Salento, e la protesta dell’associazione delle compagnie low cost conferma purtroppo i nostri timori.
Su questa vicenda presenterò un’audizione nella V Commissione Trasporti del Consiglio regionale, perché tutti i soggetti in causa – dall’amministrazione comunale brindisina ai vertici di Aeroporti di Puglia – vengano a dar conto del proprio operato e di scelte autolesioniste che rischiano di ripercuotersi non solo sullo scalo brindisino, con la fuga annunciata dalle compagnie low cost, ma sull’intera economia del Salento. Nonostante le rassicurazioni sui piani di potenziamento dello scalo brindisino ricevute dal presidente Adp Vasile nel corso del sopralluogo effettuato a dicembre scorso su nostra insistente richiesta, temiamo che il paventato disimpegno delle compagnie low cost su Brindisi andrà a tutto vantaggio dell’aeroporto di Bari, già largamente favorito nelle politiche di attrazione dei voli”.

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