“Ancora una volta il Salento è stato messo all’angolo. Ci saremmo aspettati una nuova sensibilità verso la nostra Pompei, la città di Rudiae di Lecce, almeno da un ministro alla Cultura leccese”. Così il coordinatore regionale di Mir Puglia e presidente del MRS Paolo Pagliaro. “Abbiamo un sito che rappresenta una straordinaria risorsa economica e culturale per tutto il territorio -prosegue- e che da anni attende la realizzazione del progetto per la sua valorizzazione.
Un traguardo che ormai sembra una chimera, tra una perfida gestione delle risorse da parte della politica e lungaggini burocratiche che la rendono un cantiere a cielo aperto nel disinteresse generale. Abbiamo sentito troppe volte dire dalla Regione che i soldi per l’antica città di Rudiae erano finiti, quando sarebbe bastato un 1/4 di quanto speso per le Notti Bianche, per esempio. Ma nella nostra Regione si preferisce finanziare il Bifest con milioni di euro, o altri eventi culturali “baricentrici”, lasciando nel degrado le meraviglie di una terra generosa come il Salento, che ogni anno attrae migliaia di turisti. Il piano per la cultura approvato dal Consiglio dei Ministri, ben avrebbe potuto considerare questo giacimento ed inserirlo, al pari di Pompei, nella lista delle opere da finanziare. Ce lo auguravamo soprattutto perchè stavolta a guidare la cultura c’e’ proprio un ministro salentino, Massimo Bray. Allora a lui ci appelliamo affinchè venga restituito ai leccesi un sito archeologico di grande valore, che si inserirebbe come tappa fissa del viaggio turistico tra le antiche città da scoprire e ammirare.
Bray è di Lecce: ci dimostri di esserlo fino in fondo, di ricordarsi delle sue radici con il nostro stesso orgoglio. Solo così a noi salentini smetterà di balenare quella strana idea del ministro leccese solo su carta e calato dall’alto, che magari ha preso il posto di chi salentino lo è per davvero, e che certamente avrebbe a cuore la questione. Vogliamo convincerci che Bray sia un nostro rappresentante -conclude Pagliaro- e se così dovesse essere, non potra’ dimostrare attaccamento al territorio senza restituire alla comunita’ un pezzo della sua storia racchiuso nel sito dell’antica città di Rudiae”.
03/08/2013
di Ufficio Stampa
MIR Puglia